Virtus Francavilla, tanti cambi ma un unico obiettivo: salvarsi
La Virtus Francavilla che domenica troveremo al Pinto è una delle più grandi delusioni di questo campionato. Partita con l'obiettivo di un campionato tranquillo, la squadra biancazzurra, travolta da risultati negativi, ben presto si è ritrovata nella lotta per non retrocedere e non sono bastati due cambi di allenatore e una mezza rivoluzione a gennaio per far sì che la rotta cambiasse.
Si è partiti con Villa, poi esonerato per dare spazio ad Occhiuzzi, ma nemmeno l'ex Cosenza è riuscito a fornire quei risultati sperati dal presidente Magrì, che, non meno di un mese fa, ha richiamato Villa.
Eppure la squadra imperiale tecnicamente ha poco da invidiare a chi si ritrova nella parte destra della classifica: partendo dai pali, c'è un portiere di esperienza come Branduani che è uno dei migliori del girone; in difesa, ci sono Monteagudo e soprattutto Gasbarro che ha fatto anche la serie B; nel reparto mediano ci sono i due ex Izzillo e Laaribi che hanno lasciato ricordi contrastanti nelle loro esperienze all'ombra della Reggia; davanti due calciatori come Polidori e Artistico che rappresentano una delle migliori coppie del girone in quanto a gol realizzati.
Domenica però dai 90' del Pinto solo una delle due squadre uscirà felice e troverà il riscatto: quale sarà?