Il ds rossoblù Alessandro Degli Esposti ospite di Alè Casertana: "Gruppo la nostra forza, felicissimo del nostro percorso. La B? Sognare non costa nulla"

22.12.2025 22:00 di  Antonio Papale   vedi letture
Alessandro Degli Esposti
Alessandro Degli Esposti
© foto di tuttocasertana.it

Nella serata di oggi, ultima puntata del 2025 di Alè Casertana, trasmissione di approfondimento sul mondo rossoblù condotta dal collega Enzo Di Nuzzo. Tra gli ospiti intervenuti, il ds rossoblù Alessandro Degli Esposti che ha risposto alle varie domande postegli dagli ospiti in studio.

Queste le sue parole: 

"Sono molto contento del percorso fatto sinora. È chiaro che l'arrivo di nuovi calciatori che devono essere funzionali porterà ad una diversa distribuzione del minutaggio. Il miglioramento di questa squadra può nascere dalla profondità di organico e dalla diversità di soluzioni a nostra disposizione. La crescita viene soprattutto sul piano collettivo che viene sicuramente prima di quello personale. Chi ha fatto bene avrà mercato, ma l'ho detto sia ai calciatori, sia ai procuratori, sia al presidente che la Casertana non è un supermercato ma una gioielleria. Chi vuole nostri giocatori troverà il corrispettivo giusto perché la nostra volontà è quella di essere ambiziosi pur cercando di non promettere nulla. Vogliamo migliorare questo gruppo, e saremo costretti a mandar via quei giocatori che hanno avuto poco minutaggio, per inserire quei pezzi necessari a rendere questa squadra più funzionale. In linea generale abbiamo fatto le dovute valutazioni per cui sappiamo le caratteristiche e i ruoli dove dobbiamo inserire i pezzi a noi necessari. Questi nuovi acquisti dovranno avere le attitudini umani e caratteriali per sposare un progetto come il nostro. Se due anni fa abbiamo dovuto prendere tanti calciatori di qualità in pochi giorni, quest'anno abbiamo preso calciatori che venivano da situazioni difficili, come De Lucia, Oukhadda e Liotti che erano fuori rosa a Modena e Trapani, Toscano che ha giocato poco tra Avellino e Trapani, Pezzella esubero ad Avellino come Casarotto a Chiavari, in più abbiamo tenuto nove dieci elementi che abbiamo contestualizzato nella maniera giusta visto il loro spirito di rivalsa, come i vari Proia, Heinz o Vano. Abbiamo pertanto creato un giusto mix col quale potevamo giocarci le nostre possibilità in questo campionato. Dietro abbiamo bisogno di un giocatore perché giocando a tre siamo corti numericamente, in mezzo al campo ci serve un calciatore con caratteristiche diverse da quelli in organico, davanti ci serve una prima punta più mobile che attacchi la profondità. Questi tre calciatori devono compensare le caratteristiche di chi c'è già in organico. I gufi? Amo lavorare sul campo per dare soddisfazioni alla gente e ricreare entusiasmo anche perché so quanto ti può dare la gente di Caserta. Obiettivo cardine col quale ci siamo radunati il primo giorno è quello di migliorare e non porci limiti. Riprenderemo da Altamura che è tosta, poi il Benevento che è durissima, ma dobbiamo giocarcela sempre per vincere. Chi lavora per questa società non dorme la notte pur di fare del proprio meglio. Nessun presidente non gioca per non vincere un campionato, anzi in B c'è una mutualità diversa, in particolare di diritti tv. La B sarebbe il più grande sogno della nostra vita, ben sapendo che davanti a noi ci sono quattro squadre che hanno speso fior di quattrini e che hanno un passato nelle categorie superiori. È un'impresa titanica ma prometto che faremo del nostro meglio. Se non arriveremo primi, arriveremo secondi o terzi. Mal che vada, ci giocheremo le nostre carte ai playoff. C'è tanta volontà anche per lo stadio. Lavoriamo ogni giorno per far sì che ci si possa innamorare di questo club. Il gruppo è il nostro punto di forza. Vogliamo trasmettere anche all'esterno le nostre motivazioni. Dispiace non vedere i nostri tifosi in trasferta e spero in un maggior sostegno perché lo abbiamo meritato, lo spero perché nel girone di ritorno avremo a casa nostra delle partite affascinanti. Ho avuto il privilegio di vedere lo stadio pieno due anni fa e so cosa vuol dire. Lotta alla promozione? Noi siamo gli intrusi, per il momento. Buon Natale a tutto il popolo rossoblù, in particolare a quelle persone meno fortunate."