Cangelosi: "Ottimo primo tempo contro una buona squadra, non ragiono sui diffidati" Turchetta: "Momento positivo, ma se non vinciamo il campionato non è stato fatto nulla"

Al termine della sesta vittoria consecutiva conseguita contro la Vis Artena, chiara la soddisfazione di mister Vincenzo Cangelosi che ha dichiarato: "Lavoriamo di settimana in settimana, contento soprattutto del primo tempo per quanto la squadra ha messo in pratica quanto provato in allenamento. Avevamo bisogno di un palleggiatore in più e un giocatore più offensivo. Gruppo splendido. Porto avanti la mia idea di calcio. Loro amano non far giocare l'avversario, ci voleva pazienza e i ragazzi sono stati bravi. Ho messo poi Tringali per recuperare dei palloni. L'ho detto all'inizio che ci volevano tre mesi. Squadra che sa soffrire. Sapevamo di soffrire per il vento contro. Bisognava saper aspettare. Non faccio ragionamenti sui diffidati, per me contava vincere. Con Cugnata a mezzo servizio, avevo bisogno di un calciatore di piede mancino. Normale che faccia piacere vedere più gente possibile al Pinto, la mia speranza è di riempirlo ancora di più. Contento del lavoro che ha fatto Ferrari."
Poi, Gianluca Turchetta: "Vorrei dedicare il gol a Mario, un tifoso che sta vivendo un momento particolare, sta trasmettendo la voglia di lottare. Il momento della prima parte lo sappiamo tutti, le vittorie aiutano, dobbiamo pensare a noi, ragionando su noi stessi, lavorando duramente. Ora siamo altri calciatori. Quando vivi momenti del genere, devi essere bravo a ripartire. Ci aspettano due trasferte difficilissime. Se penso alla partita di Pagani, è cambiato tanto, ti sei tolto tanti pesi sulla coscienza. Ora stiamo facendo un percorso. Noi siamo cambiati. Per colpa dei nostri errori, hanno pagato due allenatori. Il mister ha grande esperienza e ha notato cosa servisse per darci tranquillità. Ripeto, secondo me, se il giocatore fa l'allenatore sbaglia. Se troviamo alibi, non si va da nessuna parte. Abbiamo un momento positivo. Bisogna dare conto a tanti interlocutori. Non siamo il gruppo di inizio anno, ora nelle difficoltà non ci arrendiamo. Bisogna continuare così, se finisce oggi il campionato non è stato fatto nulla. Abbiamo dato tanto, ci crediamo ancora. C'è stata una mezza chiacchierata, dovevo tornare a Caserta per quello che sono. Mi sono guardato e tolto diverse responsabilità. Ho parlato col presidente e mi sono bastati sette secondi. Non so se la sosta possa incidere, in una settimana lavoreremo dal punto di vista atletico. La sosta ci farà anche lavorare sulle nostre lacune."