Coppitelli: "Vittoria importantissima contro una squadra forte, ora sotto col lavoro" De Lucia: "Tre punti fondamentali. Bisogna continuare così" Longo: "Peccato, abbiamo dato tutto anche in doppia inferiorità numerica"

28.09.2025 19:18 di  Antonio Papale   vedi letture
Federico Coppitelli
Federico Coppitelli
© foto di Giuseppe Scialla

Al termine della gara giocata allo Scida in sala stampa si presenta mister Federico Coppitelli che ha dichiarato: 

"Abbiamo affrontato una delle squadre più forti del campionato che ha avuto un'occasione da situazione di calcio d'angolo. Sapevamo di affrontare una squadra con grandi giocatori offensivi e di altissima qualità. Siamo stati attenti a non concedere campo ai loro giocatori di qualità. La squadra ha fatto ciò che doveva fare e sono molto contento. Avrei preferito segnare prima ma siamo arrivati in porta con Proia, con Galletta, ma, nonostante la doppia inferiorità numerica, l'insidia era dietro l'angolo. Nessuno vuole ritrovarsi uno a zero negli ultimi minuti, ma credo sia stata una partita corretta. L'avevamo detto ieri che i punti fanno sempre piacere e possono servire nei momenti difficili. Abbiamo undici punti ma ora non è l'aspetto fondamentale. Dopo il gol la squadra poteva accelerare, soprattutto quando sono passati a tre dietro. Contenti della prestazione e della classifica. Meglio a destra che a sinistra dopo il gol. Bacchetti bene col Cosenza poi ha avuto un problema che gli ha impedito Foggia, Proia aveva un problemino mentre Casarotto venerdì mi ha dato ottime sensazioni e ha fatto 75'. Devo anche elogiare coloro che hanno fatto tutti i 90' nelle tre partite. Campionato complesso dove loro fanno parte della fascia alta."

Successivamente si presenta Victor De Lucia che ha dichiarato:

"Sapevamo non fosse facile perché affrontavamo una delle squadre più forti del campionato. Venivamo da un turno infrasettimanale dove c'era stanchezza mentale e fisica. Continuiamo a lavorare come stiamo facendo. I mugugni fanno parte del mestiere sia in C che ai livelli più alti. Stiamo lavorando come squadra sui difetti che abbiamo per rimuoverli. Siamo forti, pian piano arriveremo ai nostri obiettivi. Potevamo fare qualcosa in più ma va bene così."

In casa Crotone ha parlato mister Emilio Longo. Queste le sue parole:

"Siamo rammaricati, volevamo vivere una giornata diversa. Sono alla guida di una squadra di uomini veri, qualsiasi aggettivo diverso è essere in difetto. Ci abbiamo provato anche in doppia inferiorità numerica. Gli sforzi massimali non sempre producono ciò che vorremmo, spero che le sanzioni siano leggere. Mi lascia il rammarico anche per le espulsioni dalla panchina. Mi auguro che tutto rimanga all'interno di una partita sfortunata. Ciò è la continuità di una squadra che prova a dare il massimo al di là delle ingiustizie. Vorremmo sempre uscire dagli applausi ma con risultati diversi. Siamo sempre uniti e la squadra deve essere la forza motrice di quest'ambiente. Lo sforzo è stato di altissimo livello, sicuramente abbiamo commesso errori nelle sanzioni avute. La squadra ha provato a mettere in gioco le proprie idee. Abbiamo concesso poco, abbiamo tentato alcune occasioni come quella di Vinicius e Maggio. Anche questo tipo di partite porta degli insegnamenti. Non bisogna ridurre la sconfitta agli errori arbitrali. La partita si spacca per un errore evidente, lo switch in negativo è stato sul retropassaggio. Le partite si vivono di dettagli, abbiamo provato a dare solidità. Spesso nel fvs gli arbitri non sono nella volontà di ammettere un errore, sul rosso a Sandri c'era un fallo precedente su Berra. Bisogna avere maggiore precisione nel protocollo. Vedo poca disponibilità nel rivedere tutte le azioni. Ormai è andata. Dobbiamo trovare la possibilità di migliorare il protocollo. Stiamo andando oltre. Senza il fvs forse non c'era la seconda espulsione. La squadra più prolifica che l'anno scorso ha avuto un solo rigore fa pensare. Premesso che non mi piace fare la vittima. Bisogna capire gli stati d'animo. La struttura ci può portare ad un percorso virtuoso, sono fiducioso. Dobbiamo essere orientati a crescere, inutile portare aspettative che possono essere deluse. Stasera abbiamo imparato, e sono sicuro che ciò porterà nella squadra la produzione di un valore assoluto. Quando parlo di plus, parto dal presupposto che bisogna avere la mentalità giusta. Bisogna essere ingegneri e operai a seconda delle situazioni. L'identità è il plus che bisogna avere. Bisogna dare tutto per la causa. Fare una partita con doppia inferiorità numerica sia solo nelle corde di un gruppo straordinario."