Casertana, col Sarrabus vittoria del cinismo e delle scelte in corsa di Cangelosi. Playoff ritrovati, ma da consolidarsi. Col Monterotondo obbligatorio ritrovare il sorriso in casa

06.02.2023 13:38 di  Antonio Papale   vedi letture
Giacomo Casoli
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Giacomo Casoli
© foto di Andrea Rosito

La vittoria maturata ieri pomeriggio in quel di Tertenia restituisce il sorriso alla Casertana dopo due turni ma soprattutto un posto in zona playoff dopo tre settimane nelle quali i rossoblù ne erano fuoriusciti. È stata la vittoria delle scelte in corsa di mister Cangelosi, ma come sempre cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti lasciati in eredità dalle gare dei falchetti.

POSSIBILE SVOLTA? - Parlare di possibile svolta è quantomeno prematuro perché il recente passato ci ha insegnato che dopo una vittoria arrivava un episodio negativo, ma perlomeno si spera che questi tre punti, oltre alla possibilità di lavorare con maggiore fiducia, diano la voglia di fare bene fino alla fine, perché poi è proprio alla fine che si tireranno le somme.

CINISMO E KILLER INSTINCT - In tante partite dei falchetti sono mancate queste due caratteristiche, ieri le abbiamo viste e si sono unite nel momento di colpire i sardi rimasti in dieci e poi affondarli nel finale per rispedire al mittente le velleità di pareggio. 

E BRAVO CANGELOSI - Il vice storico di Zeman se lo merita davvero un bravo per aver capito come colpire i sardi. Le scelte Sena ma soprattutto Turchetta sono state azzeccate e danno il senso di come un pezzo di vittoria sia del mister palermitano, che, anche attraverso i numeri, sta dimostrando di far meglio dei suoi predecessori. E aumentano i rimpianti sul fatto che sia arrivato un pò tardi all'ombra della Reggia. 

.... E IL FLAUTO RISUONÒ - In una partita dalle poche emozioni e piena di rudezza, dove la noia poteva averla vinta, all'ora di gioco entra Gianluca Turchetta che ci mette dodici minuti per confezionare la sua sinfonia e spianare ai suoi la strada verso la vittoria. Tanta qualità, peccato che tanti contrattempi abbiano impedito al ravennate di sfruttarla a pieno quest'anno.

​​​TRIPLE JACK - Ad azzerare le velleità sarde di rovinare la festa rossoblù ci ha pensato Jack Casoli, al terzo gol stagionale, tra l'altro tutti lontano da casa. Della serie non c'è due senza tre...., e chissà che presto non venga da sé il quarto.

PUNTI ROSICCHIATI - E con la vittoria di ieri, finalmente i rossoblù, tranne che sulla Lupa Frascati vincente contro l'Arzachena, hanno recuperato punti a tutte le squadre davanti o a pari merito: tre punti sulla capolista Paganese e sul Monterotondo, nonché sull'Arzachena, due su Sorrento, Cassino e Palmese.... Della serie a good day in all senses.

LA NOTA DOLENTE - In una giornata che finalmente splende di rossoblù, l'unica nota stonata arriva dal cartellino preso da Sabatino che, diffidato, salterà il Monterotondo. E qualora non dovesse recuperare Rainone, costringerà Cangelosi a inventarsi qualcosa per affiancare Soprano. 

MONTEROTONDO, SPAREGGIO DA VINCERE - Nemmeno il tempo di tornare dalla Sardegna e assimilare i tre punti portati a casa, che in casa rossoblù bisogna pensare alla gara interna col Monterotondo, squadra arrabbiata per le due sconfitte di fila e che verrà al Pinto per giocarsi la partita. Ma i falchetti non dovranno pensare agli avversari ma a loro stessi, con l'imperativo categorico di ritrovare la vittoria in casa che manca da quasi un mese e che deve costituire un volano per dare un minimo di continuità.