Casertana, quanto fa male il primo ko interno. Obbligatorio ritrovarsi in queste ultime tre partite prima dello stop
La sconfitta di ieri al Pinto della Casertana contro la Paganese che ha interrotto otto mesi di imbattibilità interna è stata frutto di tanti fattori che hanno inciso sull'economia del risultato. Bisogna però analizzare come sempre alcuni temi con la dovuta considerazione.
ATTEGGIAMENTO SBAGLIATO - Era proprio ciò che Ginestra rimproverava ai suoi sabato, di non sbagliare atteggiamento. Dopo il gol di Starita, i falchetti si sono adagiati ed ecco il patatrac.
ARBITRO DISASTROSO - Il signor Collu ha da subito mostrato un atteggiamento supponente nei confronti dei rossoblù. Il rigore dato alla Paganese lascia dubbi, poi il secondo giallo a Santoro in pochi secondi e altre decisioni controverse. Non è la prima volta che la Casertana viene penalizzata dagli arbitri, è ora di farsi sentire nel palazzo.
SANTORO, COSA FAI? - Già la partita era complicata perché si era sotto, il giovane centrocampista si becca 2 gialli in 15 secondi che smorzano i piani di rimonta rossoblù. Sarà pure inesperienza ma così non si fa. E si spera che, dopo lo stop forzato, torni il giocatore visto con D'Angelo.
LA RABBIA DI VIOLANTE - Il responsabile dell'area tecnica rossoblù ha ragione a pretendere rispetto perché sembra che a Caserta tutti vengono per fare i protagonisti, però ora bisogna anche mantenere la calma.
ZITO E STARITA - L'attaccante continua nella sua buona stagione, l'esterno idem. Tra gol e assist sono le due certezze rossoblù in attesa del recupero di Castaldo.
LA CLASSIFICA - Per il momento si è ancora tranquilli ma attenzione a non sbagliare più perché la zona rossa è solo a 5 punti.
TRITTICO TERRIBILE - Nel punto precedente, si è parlato di classifica. Classifica che può peggiorare soprattutto perché ora arrivano 3 partite toste, la trasferta di Terni e il doppio impegno interno con Bari e Potenza. Sbagliare significa complicarsi la vita, vedere la zona rossa e soprattutto rovinarsi le feste. Ed è quello che tutto ciò che orbita intorno ai falchetti non vuole.