ESCLUSIVA - Il doppio ex De Marco: "Anni importanti a Caserta. Avellino piazza splendida. E sul derby di domenica...."
Domenica allo stadio Partenio primo derby stagionale per la Casertana, impegnata contro i lupi irpini. Per parlare del match tra biancoverdi e rossoblù, dei ricordi nelle due piazze, delle due squadre e del campionato, la nostra redazione ha contattato il doppio ex Simone De Marco.
Simone, partiamo dai ricordi vissuti nei sei anni di Caserta: cosa ti è rimasto più impresso? E quali sono i compagni ai quali sei rimasto più legato?
"Caserta è stata importante per me, sono stati anni importanti per me. Sono rimasto legato a Rainone, Finizio, Rajcic. L'allenatore che più ha creduto in me è stato Ugolotti, ma anche Gregucci e D'Angelo. Anni belli quello in cui abbiamo perso ad Alessandria e quello di D'Angelo. Rimpianti quando abbiamo perso un campionato già vinto nel 2016"
L'anno scorso sei stato ad Avellino: cosa ti ha lasciato l'esperienza in terra irpina
"Avellino pure è stato importante. Nonostante le difficoltà societarie, abbiamo iniziato bene, poi una serie di sconfitte ha portato all'esonero di Ignoffo. Con Capuano c'è stata la svolta."
Come vedi la Casertana e l'Avellino attuali?
"L'Avellino è una squadra forte, con un organico importante nato secondo le indicazioni di Braglia. La Casertana è un organico giovane, dove mister Guidi sta cercando di fare del suo meglio. Castaldo è una garanzia."
Un pronostico sul derby di domenica
"Non vorrei fare del male a nessuno, mi auguro un 2-2."
Infine, un giudizio sul girone C
"Il Bari è strafavorito, mi sorprende la Turris mentre mi deludono Palermo e Foggia."