Casertana, da Campobasso giungono tre sinistri avvertimenti. Ora testa al campionato

Ieri sera allo stadio Molinari di Campobasso pesante sconfitta all'esordio stagionale per la Casertana che ha dovuto immediatamente salutare la Coppa Italia di serie C. È stata una sconfitta bruciante dove, al di là di alcune assenze lato falchetti, è emersa lampante la differenza anche tecnica tra le due squadre. E così, se da un lato la società dovrà lavorare per completare la rosa, dall'altro la testa dovrà essere necessariamente rivolta al campionato e al match con l'Altamura che sa subito di spareggio salvezza. Fatte tutte queste doverose premesse, è necessario prendere in considerazione i principali aspetti lasciati in eredità dalla gara di ieri sera.
TRE SCHIAFFI PESANTI - Andando oltre i vari alibi che poi possono essere presi in considerazione, dalla gara di ieri sono arrivati tre schiaffi pesanti che possono essere utili solo se presi nel modo giusto.
PRIMO TEMPO PESSIMO - Al di là dei tre gol presi, il primo tempo di ieri sera è stato pessimo, tra errori difensivi e inconsistenza offensiva, e tutto ciò non ha fatto altro che denotare la differenza tecnica tra le due squadre.
UN SOLO TIRO IN PORTA - Al di là della pesantissima assenza di Vano che ha inciso, il manifesto dell'inconsistenza offensiva dei falchetti è spiegato dal fatto che l'unico tiro in porta è arrivato al 93' con Rocchi (un difensore) che ha invitato alla parata l'ex Forte, che, altrimenti, avrebbe passato una serata inoperoso.
ASSENZE E RITARDI DI CONDIZIONE - L'unica spiegazione che può reggere sino a un certo punto per spiegare una debacle del genere sta nelle assenze come quelle di Vano e Heinz e nei ritardi di condizione di calciatori come Rocchi, Leone e Liotti o nell'inutilizzabilità di De Lucia e Kallon, arrivati da pochissimi giorni.
IL SACRIFICIO VANO - È quello che è stato fatto dai duecentosettantaquattro tifosi che, nonostante il clima vacanziero, hanno deciso di stare al fianco della loro squadra. Purtroppo il risultato ha vanificato il sacrificio, ma non ha cambiato la loro dimostrazione d'amore nei confronti dei colori rossoblù.
A CACCIA DI RINFORZI - Al di là delle assenze, la gara di ieri ha dimostrato di come questa squadra debba essere completata con rinforzi che innalzino la qualità. Obiettivi principali un'alternativa a Vano, uno o due centrocampisti e un quarto difensore centrale.
TESTA AL CAMPIONATO - L'imperativo categorico in casa rossoblù sarà quello di cancellare in fretta i tre schiaffi presi ieri sera e incentrarsi sul match interno di lunedì 25 al Pinto con l'Altamura dove i punti peseranno già come macigni.