Casertana, i soliti noti abbattono il Picerno e blindano il quarto posto. A Giugliano per chiudere al meglio il campionato on the road

15.04.2024 13:32 di  Antonio Papale   vedi letture
Luca Calapai
Luca Calapai
© foto di Giuseppe Scialla

La vittoria arrivata ieri pomeriggio nel tanto atteso match dal sapore di quarto posto contro il Picerno consente alla Casertana di tenersi ben stretta quella posizione ai piedi del podio, che è molto importante in ottica playoff e rintuzzando anche gli assalti del Taranto. Come sempre però cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri ha lasciato in eredità. 

I SOLITI NOTI - La vittoria di ieri, così come quella della settimana precedente a Foggia, porta le firme di Alessio Curcio e Adriano Montalto, i due principali finalizzatori del gioco rossoblù. Con ieri, hanno messo a segno 25 reti su 45 dei falchetti, il 56%. Stringendo però il discorso al reparto offensivo, 25 su 35, cioè il 71,4%. 

LA VITTORIA DEL GRUPPO - Vero che Curcio e Montalto si prendono il proscenio per i gol, ma la vittoria di ieri è di un gruppo che ha dimostrato ancora una volta di saper soffrire e di essere squadra: è la vittoria del sacrificio di Carretta, di un Tavernelli capace di prendersi il rigore decisivo, di Venturi che dice no a Santarcangelo in un momento delicato della partita, delle sgroppate di Anastasio, di un Toscano che morde le caviglie avversarie.

TIMBRO SUL QUARTO POSTO - La vittoria di ieri costituisce una vera e propria ipoteca sul quarto posto, spedendo i lucani a meno quattro (cinque considerando gli scontri diretti a favore) e rintuzzando gli assalti del Taranto, che però attende l'esito del ricorso sulla penalizzazione. Non è tempo però di far festa, perché mancano due partite e l'incidente è sempre dietro l'angolo.

UNA DEDICA SPECIALE - Al fischio finale, al di là della festa coi tifosi della tribuna, il primo pensiero dei falchetti è subito corso a quei tifosi dei distinti che, per decisione del giudice sportivo, hanno dovuto rinunciare a presenziare al big match, ed è a loro che è dedicato il successo.

PORTA RIAPERTA - Dopo quattro clean sheet di fila e ben 474' di imbattibilità, la porta rossoblù si è riaperta. Colpa o merito, a seconda dei punti di vista, di Murano che ha impallinato Venturi che pure aveva dato il proprio contributo nel primo tempo e dimostrando ancora una volta di essere tra i più in forma.

CINQUE SU SEI - Parliamo del rendimento interno dei falchetti che, dal pari contro il Potenza, hanno rimesso la chiesa al centro del villaggio, facendo ritornare il Pinto un fortino inespugnabile. Chissà come sarebbe stata la classifica rossoblù se il rendimento interno fosse stato così anche nel girone di andata. Nel calcio, però, rimpiangere qualcosa rimane solo un deleterio esercizio mentale.

A GIUGLIANO PER FARE OTTO - Per i rossoblù, ora basta pensare al Picerno. Da martedì, è tempo di pensare al Giugliano, che, al di là di una qualificazione ai playoff già raggiunta, venderà cara la pelle per dimenticare la rovinosa caduta col Monterosi e prendersi un altro scalpo eccellente. Ragion per cui i falchetti dovranno giocarsela in modo attento per portare a casa i tre punti, che possono valere tanto in ottica playoff.