Casertana, la vittoria col Monterotondo nel segno del due. Cangelosi uomo della svolta. A Frascati per il tris e tornare a sognare

13.02.2023 13:41 di  Antonio Papale   vedi letture
Gianluca Turchetta
Gianluca Turchetta
© foto di Giuseppe Scialla

La vittoria ottenuta ieri nel freddo pomeriggio del Pinto dalla Casertana contro un Real Monterotondo Scalo non trascendentale rappresenta un altro piccolo step di crescita per i falchetti che accorciano le distanze dalla vetta. Come sempre, però, cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri ha lasciato in eredità.

NEL SEGNO DEL DUE - La vittoria rossoblù arriva nel segno del due, che diventa un numero facilmente abbinabile al cammino dei falchetti. Due vittorie di fila, due gol, due marcatori diversi, l'unica differenza rispetto alla vittoria col Sarrabus sta nel tempo delle marcature: in Sardegna il secondo, ieri il primo.

LA PRIMA GIOIA - La meritava da tanto tempo viste le sue prestazioni, soprattutto nell'era Cangelosi che gli ha dato continuità nell'impiego, ieri Salvatore Tringali ha assaporato la prima soddisfazione personale frutto di un recupero sulla trequarti, pochi passi e bolide che ha incenerito Benvenuti.

E SONO CINQUE Per cinque intendiamo le marcature di Mauro Bollino, che ieri ha messo il punto esclamativo col rigore del 2-0, il quarto stagionale per il furetto siciliano. E a parte quella con l'Aprilia, tutte le reti hanno portato punti.

THE CHANGEMENT'S MAN - Inutile girarci intorno, l'uomo della svolta rossoblù è senza dubbio Vincenzo Cangelosi. Arrivato con l'etichetta di storico vice di Zeman, sta convincendo anche i più scettici a suon di risultati e di prestazioni che migliorano partita dopo partita.

BATTUTA L'EMERGENZA - La vittoria di ieri è stata ancora più importante, considerando che i falchetti ieri erano senza gli squalificati Paglino e Sabatino, l'infortunato Vacca e l'influenzato Manzo, per cui i rossoblù hanno gettato ancora di più il cuore oltre l'ostacolo. Sicuramente, almeno Sabatino e probabilmente Manzo saranno del match a Frascati.

TABÙ INTERROTTO E dopo quattro partite interne contro squadre laziali dove solo con Tivoli e Cassino i falchetti avevano pareggiato, perché con Lupa Frascati e Aprilia sono arrivate due sconfitte, finalmente si è rotto l'incantesimo ed è arrivata la vittoria, risultato che ci si augura anche con Pomezia e Vis Artena.

ZERO PERICOLI.... O QUASI - I tre punti di ieri sono stati ancora più limpidi, considerando che la retroguardia rossoblù non ha praticamente concesso nulla agli ospiti che si sono resi pericolosi solo al 91' con una parata di Prisco su Fontana. E così i rossoblù hanno chiuso la porta per la seconda gara di fila, ed è per la seconda volta in stagione che i falchetti non subiscono gol per due gare di fila. Prima Vis Artena e Arzachena, Sarrabus Ogliastra e Real Monterotondo Scalo.

CLASSIFICA CORTA - E, grazie anche agli altri risultati, i falchetti in due settimane hanno dimezzato le distanze dalle capolista Paganese e Sorrento. Sette punti sono tanti, anche considerando che in mezzo ci sono la Palmese a tre punti e la Lupa Frascati a un solo punto. Vietato illudersi, ma dovessero i falchetti continuare a vincere e gli altri a rallentare...., però i se e i ma nel calcio non fanno vincere i campionati.

A FRASCATI PER TRIS E SORPASSO - Chiusa la parentesi Real Monterotondo, per i falchetti arriva la trasferta di Frascati che può delineare determinati scenari a seconda di ciò che il campo emetterà. È chiaro che una vittoria aumenterebbe autostima, fiducia e soprattutto darebbe il là per il sorpasso ai laziali, però è giusto dirlo ora: non sarà una passeggiata e ci vorrà la partita perfetta.