Casertana, Natale al secondo posto nonostante il pari col Sorrento. Dopo la sosta, a Monopoli per ritrovare la vittoria esterna

24.12.2023 08:23 di  Antonio Papale   vedi letture
Leonardo Taurino
Leonardo Taurino
© foto di Giuseppe Scialla

Il pari ottenuto ieri pomeriggio in quel del Viviani contro un Sorrento che ha dimostrato di essere una delle squadre più in forma del momento consente alla Casertana di chiudere il girone di andata e il 2023 al secondo posto, obiettivo impronosticato ad inizio stagione, viste tutte le peripezie sopportate affinché si concretizzasse il ritorno del falco in terza serie. Tutto ciò è stato raggiunto nonostante le distanze da una Juve Stabia sempre più inarrestabile siano diventate sette. Ma a questo non bisogna pensarci perché bisogna prima blindare la salvezza. Fermo restando che dal sei gennaio inizierà un altro campionato, tra mercato e squadre che giocheranno col sangue agli occhi pur di raggiungere i rispettivi obiettivi. Detto ciò, andiamo ad analizzare con la necessaria considerazione i principali aspetti lasciati in eredità dalla gara di ieri.

NATALE AL SECONDO POSTO - Può sembrare il titolo del più classico dei cinepanettoni prodotto da De Laurentiis di questi tempi, ma è la sintesi del girone di andata della Casertana. Premio strameritatissimo per quanto prodotto da Cangelosi e I suoi ragazzi, specialmente se si pensa a due ordini di fattori: le peripezie estive e il gioco prodotto nella stragrande maggioranza delle gare giocate. Premesso che, rispetto agli altri, si è partiti con netto ritardo, bisogna essere solo orgogliosi di questa squadra e dirgli una sola parola: GRAZIE.

UN PARI COMUNQUE IMPORTANTE - Molti pensavano che la gara di ieri sarebbe stata tranquillamente portata a casa, invece il calcio dimostra che è il campo a dire la verità, non le parole. Infatti, il Sorrento ha dimostrato di essere osso duro per i falchetti, che comunque hanno portato a casa un pari che fa classifica.

IL SILURO - E' quello che ha sganciato da quasi trenta metri Filippo Damian, che pian pianino sta ritornando quel giocatore che i tifosi stanno ammirando prima dell'infortunio. Premesso che contano anche i gol, per l'ex Ternana il secondo che gli consente di essere il primo dopo il trio Curcio, Montalto, Tavernelli, Damian può essere a gennaio, insieme a Carretta, una sorta di nuovo acquisto per Cangelosi.

APPROCCIO MOLLE - È quello messo in campo dai falchetti ad inizio ripresa, e la naturale conseguenza è stata il pareggio del Sorrento che ha mostrato voglia e grande impegno, e che nel complesso ha meritato il pareggio. Del resto, non si può sempre vincere e in campo trovi qualcuno che ti può rendere la vita difficile.

MONTALTO IMPRESCINDIBILE - Gli ultimi venti minuti della gara giocata in terra lucana hanno dimostrato che nella Casertana c'è un giocatore praticamente imprescindibile, cioè Montalto. L'attaccante ex Reggiana, partito dalla panchina per un problema avuto nel riscaldamento, ha messo paura alla difesa sorrentina solo con la sua presenza e per poco non segnava dopo 37" dal suo ingresso in campo, prendendo l'esterno della rete.

NUMERI POSITIVI - Col girone di andata che è andato agli archivi, è tempo di andare a snocciolare anche una serie di numeri legati al rendimento dei falchetti. Premesso che la matematica nel calcio è una scienza inesorabile, i numeri, se li colleghiamo alla Casertana, sono di certo positivi: imbattibilità esterna con venti punti in dieci partite, dieci marcatori portati a segno, undici risultati utili, miglior attacco esterno: volete altro? Poi, come si fa ad essere scontenti di questi numeri che sarebbero da primato se non ci fosse una Juve Stabia che si sta travestendo da marziano?

DIECI E LODE - Così come a scuola, a metà anno, è tempo di fare i primi bilanci, lo stesso si può fare per i falchetti al termine del girone di andata, e, dopo aver analizzato il cammino nella sua interezza, il voto non può che essere dieci e lode. Quindi, bravi a società, direttore sportivo, allenatore e squadra, nella speranza di confermare lo stesso cammino anche nella seconda parte di stagione.

SOSTA NECESSARIA - Mai come stavolta lo si può dire ad alta voce: che sia benedetta la sosta. Ciò perché nelle ultime gare, giocando sempre gli stessi, i falchetti sono stati meno brillanti nelle ultime gare. L'altro motivo che fa dire di come la sosta sia benedetta è che questa sosta consente di recuperare a pieno gli infortunati e considerarli una sorta di nuovi acquisti.

ADESSO IL MERCATO - Con la sosta del campionato, e nell'attesa che lo stesso riprenda nel weekend dell'Epifania, si ritornerà a parlare di calciomercato, argomento che stuzzica le fantasie. Premesso che in società già ne abbiano parlato e premesso che nessuno deve dare suggerimenti a Degli Esposti che già ad agosto ha dimostrato di saper fare il suo lavoro, saranno pochi i ritocchi da effettuare, soprattutto per non rovinare quegli equilibri che Cangelosi ha raggiunto.

RIPARTENZA DALLA PUGLIA - Tempo pochi giorni per smaltire pandori e panettoni che la testa dei rossoblù, dopo aver effettuato il più classico dei richiami di preparazione, deve essere proiettata in quel di Monopoli, per affrontare una squadra che si trova impelagata nelle zone basse della classifica e che potrebbe avere una nuova guida tecnica entro il sei gennaio. Ciò premesso, ci vorrà la miglior versione dei falchetti per fare la cinquina di vittorie stagionali in terra pugliese e tenere il passo della capolista Juve Stabia.