ESCLUSIVA - L'ex Lorenzini: "Tanti bei ricordi dei tre anni di Caserta. Mi aspetto una bella accoglienza. Spero che la Casertana si riprenda, ma...."

L'ex della gara di domenica racconta la sua esperienza in rossoblù e parla dell'avventura in terra lucana
28.01.2020 19:45 di  Antonio Papale   vedi letture
Filippo Lorenzini
TuttoCasertana.it
Filippo Lorenzini
© foto di Giuseppe Scialla

Domenica, allo stadio Pinto, la Casertana affronterà il Picerno per una partita che può diventare uno snodo importante per le due squadre nella lotta verso il raggiungimento della salvezza. Per parlarne, ma per parlare anche della sua esperienza in rossoblù e della sua avventura con la maglia della leonessa, la nostra redazione ha contattato in esclusiva uno degli ex dell'incontro, Filippo Lorenzini, che, fino allo scorso anno, ha vestito per tre anni la maglia rossoblù.

Filippo, innanzitutto: quali sono i tuoi ricordi più belli della tua esperienza a Caserta?

"Tre anni importanti, me li ricordo tutti e che mi hanno fatto crescere. Il mio anno più bello è stato il secondo. Il mio rimpianto è legato a Cosenza."

In tre anni, hai conosciuto tanti compagni e tanti allenatori: quali sono quelli coi quali hai più legato?

"Ho un bellissimo ricordo di tutti, ascolto tanti compagni della mia esperienza. Importanti soprattutto Rainone e Santoro. Pasquale è stato un fratello maggiore per me."

Domenica ritroverai il tuo ex pubblico e ben 6 ex compagni dello scorso anno: quali sono le tue emozioni nel ritornare a Caserta da ex? E quale accoglienza ti aspetti dal pubblico casertano?

"Le mie emozioni saranno tante in una città dove ho giocato per tre anni. Mi aspetto una buona accoglienza da parte di tutti, ho lasciato un buon ricordo dal punto di vista umano."

La Casertana non sta vivendo un buon momento: in generale, come vedi la squadra di Ginestra?

"La squadra è forte e tornerà a fare risultati. Hanno valori importanti, al di là di infortuni e squalifiche. Si riprenderanno, spero non da domenica. Mi ricordo l'andata e fece un gran primo tempo."

Il Picerno, invece, gode di un miglior momento rispetto ai falchetti. Quali sono gli elementi che hanno portato a svoltare, dopo un girone di andata a fasi alterne?

"Forse abbiamo pagato alcuni errori nel girone di andata, non c'è stato niente di eclatante. Vogliamo salvarci a tutti i costi. Non dobbiamo mollare la presa. La differenza è che il gruppo si è unito e ha messo in condizione la squadra di migliorarsi."

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