Casertana, a Bari un pari con mille rimpianti. Cavese occasione per chiudere il discorso salvezza
Il pari ottenuto ieri pomeriggio nel prestigioso palcoscenico del San Nicola di Bari dalla Casertana dimostra che il gruppo a disposizione a Guidi ha mille risorse e che di fronte alle difficoltà reagisce con degli attributi grandi quanto una casa. Come sempre, però, cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri ha lasciato in eredità.
MILLE RIMPIANTI - Quelli che sanno di occasione sciupata dai falchetti per le grandi occasioni mancate che avrebbero consentito di portare a casa tre punti meritatissimi per il gioco mostrato. Un pizzico di cinismo in più e si parlerebbe di altro, ma va bene lo stesso.
LA SESTINA DI CARILLO - Con la zampata da autentico uomo d'area, il difensore rossoblù arriva a quota 6, dietro solo a Cuppone. E dei 6 gol, 5 sono arrivati in trasferta: falco corsaro. Un bottino ragguardevole (quasi simile a quanto fece in serie A 20 anni un campione del mondo di nome Marco Materazzi che alla fine superò la doppia cifra) se si pensa che parliamo di uno che è abituato a evitarli coi suoi tackle e le sue giocate prettamente difensive.
AVELLA E SANTORO, CHAPEAU - Il portiere rossoblù salva almeno cinque volte i falchetti con miracoli, il centrocampista insegna calcio al San Nicola. Volete altro da un 2000 e un 1999? Non ci meraviglieremo se in futuro giocheranno in categorie superiori.
LE SECONDE LINEE - Alla vigilia, nessuno si aspettava una prestazione di spessore da Matese, Varesanovic, Rillo e soprattutto Ciriello che non giocava da tre mesi, in un palcoscenico prestigioso. Ebbene, hanno dato tutti una risposta importante.
BRAVO GUIDI - Inutile sprecare aggettivi sul tecnico rossoblù che anche ieri ha dimostrato il suo valore mettendo sotto scacco, e in situazione di emergenza totale, il Bari di Carrera, infarcito di top player per la categoria. Il rinnovo che sembra in arrivo è un premio meritatissimo, soprattutto per le sue doti umani, ma anche professionali.
CAVESE, LA GRANDE OCCASIONE - E domenica si torna al Pinto per affrontare la Cavese. Occasione ghiotta per tornare alla vittoria e chiudere il discorso salvezza per iniziare a pensare ai playoff. A patto che si giochi come ieri e non come col Bisceglie.