Casertana, a Bari un pari con mille rimpianti. Cavese occasione per chiudere il discorso salvezza

18.03.2021 13:32 di  Antonio Papale   vedi letture
Michele Avella
Michele Avella
© foto di Giuseppe Scialla

Il pari ottenuto ieri pomeriggio nel prestigioso palcoscenico del San Nicola di Bari dalla Casertana dimostra che il gruppo a disposizione a Guidi ha mille risorse e che di fronte alle difficoltà reagisce con degli attributi grandi quanto una casa. Come sempre, però, cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri ha lasciato in eredità.

MILLE RIMPIANTI - Quelli che sanno di occasione sciupata dai falchetti per le grandi occasioni mancate che avrebbero consentito di portare a casa tre punti meritatissimi per il gioco mostrato. Un pizzico di cinismo in più e si parlerebbe di altro, ma va bene lo stesso.

LA SESTINA DI CARILLO - Con la zampata da autentico uomo d'area, il difensore rossoblù arriva a quota 6, dietro solo a Cuppone. E dei 6 gol, 5 sono arrivati in trasferta: falco corsaro. Un bottino ragguardevole (quasi simile a quanto fece in serie A 20 anni un campione del mondo di nome Marco Materazzi che alla fine superò la doppia cifra) se si pensa che parliamo di uno che è abituato a evitarli coi suoi tackle e le sue giocate prettamente difensive.

AVELLA E SANTORO, CHAPEAU - Il portiere rossoblù salva almeno cinque volte i falchetti con miracoli, il centrocampista insegna calcio al San Nicola. Volete altro da un 2000 e un 1999? Non ci meraviglieremo se in futuro giocheranno in categorie superiori.

LE SECONDE LINEE - Alla vigilia, nessuno si aspettava una prestazione di spessore da Matese, Varesanovic, Rillo e soprattutto Ciriello che non giocava da tre mesi, in un palcoscenico prestigioso. Ebbene, hanno dato tutti una risposta importante.

BRAVO GUIDI - Inutile sprecare aggettivi sul tecnico rossoblù che anche ieri ha dimostrato il suo valore mettendo sotto scacco, e in situazione di emergenza totale, il Bari di Carrera, infarcito di top player per la categoria. Il rinnovo che sembra in arrivo è un premio meritatissimo, soprattutto per le sue doti umani, ma anche professionali.

CAVESE, LA GRANDE OCCASIONE - E domenica si torna al Pinto per affrontare la Cavese. Occasione ghiotta per tornare alla vittoria e chiudere il discorso salvezza per iniziare a pensare ai playoff. A patto che si giochi come ieri e non come col Bisceglie.