Casertana, altra vittoria nel segno di un super Casarotto, tra un gruppo voglioso di sognare, un rendimento in crescendo e un entusiasmo dilagante. A Cerignola per cercare il poker

04.12.2025 18:32 di  Antonio Papale   vedi letture
Matteo Casarotto
Matteo Casarotto
© foto di Giuseppe Scialla

Ieri pomeriggio allo stadio Pinto terza vittoria consecutiva per la Casertana che, nel recupero, ha battuto anche l'Atalanta che, solo attraverso le palle inattive, si è resa pericolosa dalle parti di De Lucia. Al di là di un Casarotto nuovamente mvp e che si è scrollato di dosso una prima parte di stagione a fasi alterne, in tanti hanno contribuito a portare i tre punti: dal terzetto difensivo praticamente perfetto in ogni giocata (in particolare Heinz, diventato uno degli artefici della svolta), ad un Toscano bravo a rompere il gioco ma anche nella verticalizzazione per Casarotto che ha deciso il match, fino a Liotti che per due volte si è sostituito a De Lucia salvando due volte sulla linea su due occasioni degli orobici. Insomma, un gruppo che sa il fatto suo e che vede la vetta a sei piccoli passi, ma che, al tempo stesso, conserva il low profile e una grande umiltà. Ora, arriva Cerignola che chiude il trittico di gare ravvicinate e che segna l'inizio delle ultime tre tappe che separano i falchetti dalla sosta e che porterà la società a riflettere su quali passi fare sul mercato perché, con questa classifica, le ambizioni non possono essere nascoste. Detto ciò cerchiamo di analizzare i principali aspetti lasciati in eredità dalla gara di ieri coi bergamaschi.

L'IRREFRENABILE MATTEO - Parliamo ovviamente di Matteo Casarotto che, dimenticati l'infortunio alla caviglia e una condizione che tardava ad arrivare, è diventato irrefrenabile. Vero che il gol realizzato nella piscina di Monopoli ha inciso tantissimo, ma sembra che da lì sia iniziato il vero campionato dell'ex Virtus Entella. Ieri un autentico campionario da MVP: gol partita, occasioni pericolose, giocate di qualità ed espulsione procurata: volete altro? Tradotto, prestazione da 8 in pagella.

SOGNARE NON È PIÙ PROIBITO - A questo punto, con una squadra rossoblù che viaggia col vento in poppa e che nessuno forse si aspettava fin lassù, ogni sogno non è proibito, anche se bisogna comunque essere bravi a tenere un basso profilo, continuare a lavorare come si sta facendo e farsi poche illusioni che tutto sia fatto.

UN GRUPPO ORMAI SQUADRA - Se questa squadra sta raccogliendo questi risultati, chiaro e logico che i meriti siano di tutti: da Coppitelli che ha cucito ai falchetti il vestito tattico migliore possibile, a giocatori che, partita dopo partita, si sentono sempre gruppo e pensano al noi e non all'io. Anche ieri, questo gruppo ha trovato protagonisti diversi: da segnalare le prestazioni di Kontek, Heinz e Toscano, bravi a dare il proprio contributo.

LA GRANDE SVOLTA - Al di là della partita di ieri, i rossoblù hanno decisamente svoltato dalla partita di Picerno. Da quel momento, 17 punti, frutto di cinque vittorie, due pari e il solo ko di Salerno rispetto ai tre successi, due pari e tre ko. Svolta che c'è stata in tutti i sensi, dato che la difesa, da quando è schierata a tre, ha incassato cinque gol in meno (7 contro 12, e dei quali 4 tra Salernitana e Catania) e fatto tre gol in più (13 contro 10). Anche dal punto di vista numerico, pertanto, possiamo evidenziare la svolta ed equilibri trovati tra i falchetti. 

MEGLIO DELL'ANNO SCORSO - Con la vittoria di ieri, al di là di come andrà a finire la stagione, questa Casertana, dal punto di vista del rendimento interno, ha già fatto meglio rispetto alla scorsa disgraziata stagione: cinque vittorie già nel girone di andata quando nell'intero campionato scorso, escludendo quella col Taranto escluso, ne sono arrivate solo quattro. Altro merito per Coppitelli che ha quasi pienamente ristabilito la dura legge del Pinto.

ENTUSIASMO DILAGANTE - Parliamo ovviamente dei tifosi che hanno sostenuto la squadra anche ieri e che hanno applaudito a scena aperta i loro beniamini nel momento del saluto, quando c'è stato il fischio finale. Siamo sicuri che nessuno si aspettava una classifica del genere ad inizio stagione. Entusiasmo che comunque si percepisce in città in tutti i luoghi e gli esercizi commerciali nei quali si parla di Casertana. 

A CERIGNOLA PER IL POKER - Ora in casa rossoblù, smaltita la gioia per la vittoria di ieri, è tempo di pensare alla trasferta di Cerignola contro l'ex Maiuri ed una squadra che ha vinto le ultime quattro. Sarà difficile e ci vorrà la perfezione per espugnare il Monterosi ed ottenere non solo il poker ma anche il primo successo stagionale in terra di Puglia.