Casertana, gli episodi creano mille rimpianti. Ma la strada è quella giusta

Il pari di Bisceglie crea qualche recriminazione ma muove la classifica
26.09.2019 13:44 di  Antonio Papale   vedi letture
Una fase di gioco
Una fase di gioco
© foto di Emmanuele Mastrodonato

Il pari di ieri a Bisceglie, il terzo su quattro trasferte, mette in condizione la Casertana di mettere un altro mattoncino sulla strada che porta che porta alla salvezza, ma crea anche alcuni di riflessione sui quali bisogna porre attenzione.

GLI EPISODI - I rossoblù possono appellarsi ai due gol annullati dal signor Luciani di Roma 1 (tanti dubbi lascia soprattutto il secondo) e al palo colpito da Silva, ma purtroppo questi fanno parte del calcio e si sa che a volte sono contrari come ieri e a volte sono favorevoli. Bisogna accettarli e far sì che si trasformino in energia positiva per il futuro.

CONTINUITÀ - Finalmente questa parola alberga dalle parti del Pinto: sono 5 i risultati utili per il gruppo di Ginestra che ha percepito alla perfezione il mantra numero uno per raggiungere al più presto l'obiettivo prefissato della salvezza per poi iniziare a divertirsi.

SAN CRISPINO - Il portiere rossoblù si conferma quasi imbattibile se in giornata, e soprattutto in Puglia: dopo Francavilla, ieri a Bisceglie un super intervento su Gatto che blinda il punto.

CATANZARO - Domenica al Pinto arriva la capolista che ha perso punti solo a Bisceglie e Viterbo ed è pronta a fare punti anche a Caserta, ma di fronte si troverà una Casertana che vuole sfoderare una gara perfetta davanti al proprio pubblico per giocare un brutto scherzo ad una squadra che ha la B come obiettivo dichiarato e per proseguire la tradizione che vede le squadre allenate da Auteri sempre perdenti al Pinto. Per questi motivi i falchetti daranno tutto, ma per fare l'impresa ci vuole il dodicesimo uomo in campo che sostiene per novanta minuti senza soluzioni di continuità.