Casertana, il Pinto sembra maledetto. Serve inversione di tendenza
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Il quarto ko di fila maturato ieri pomeriggio al Pinto contro una Vibonese molto concreta conferma di come la Casertana sia figlia dei propri difetti, poco cinica in avanti e che paga le distrazioni del reparto arretrato. Come sempre, però, andiamo ad analizzare con la massima attenzione i principali temi lasciati in eredità dalla gara di ieri pomeriggio.
PINTO MALEDETTO - Se tre indizi erano stati una prova, quattro ne sono una certezza: la Casertana soffre della maledizione Pinto.
FINALI FATALI - È proprio nei finali di tempo che è maturato il ko dei falchetti, frutto di due distrazioni che non ci si può permettere se ci si vuol salvare senza problemi.
POCA CATTIVERIA - Nel primo tempo, i falchetti hanno costruito alcune occasioni ma sono stati poco cattivi. Chissà come sarebbe finita se fosse stata segnata almeno un'occasione creata.
LA MAZZATA - È stata il primo gol che ha avuto l'effetto di tramortire i falchetti e di smorzare i loro propositi di vittoria.
INVERSIONE DI TENDENZA - È quella che ci vuole da lunedì al Pinto col Monopoli perché i punti interni iniziano a pesare, e da ora vietato sbagliare. E per chiudere un'astinenza da vittorie interne lunga 282 giorni.