Casertana, un punto che sa di salvezza. Ora massima concentrazione per arrivare ai playoff

01.04.2018 11:57 di TC Redazione   vedi letture
Luis Alfageme
Luis Alfageme
© foto di Giuseppe Scialla

Il pareggio di ieri della Casertana è arrivato al termine di una gara non giocata bene dagli uomini di D'Angelo, al di là di tutti gli episodi che ne sono scaturiti. I rossoblù sono sembrati distratti in alcune fasi del match e non sono sembrati al top, come ammesso in maniera onesta da D'Angelo al termine del match. La cosa più importante è che il pari ha regalato la salvezza con 5 gare di anticipo, tenuto conto del + 11 sulla Paganese (sarebbe + 12 se si considerano i confronti diretti), che i liguorini hanno giocato una gara in più e che dovranno andare a giocare a Fondi (sotto di 14 coi falchetti, ma che sarebbero 15 coi confronti diretti). Altra nota positiva, il gol di Pinna che ha tolto le castagne dal fuoco quando ormai nessuno ci credeva più.

Ci sono però alcuni temi degni di essere presi in considerazione. Il primo riguarda la sterilità di un attacco che, a parte l'occasione di Alfageme, non ha prodotto tanto ed è stato narcotizzato dalla difesa locale.

Il secondo riguarda la prestazione, veramente insufficiente, di tanti rossoblù dopo un periodo dove hanno dato tutto: probabilmente, in questo caso, si sono pagati i tanti impegni in questo periodo e lo sforzo fatto per uscire dai bassifondi.

Il terzo fattore riguarda le scelte di D'Angelo che ha abbandonato il 3 - 5 - 2 per un 3 - 4 - 1 - 2 che non ha prodotto molto e ha danneggiato soprattutto Turchetta, che pure veniva da un buon periodo.

Ultimo fattore, i playoff: i falchetti ora devono assolutamente crederci e quale occasione sarebbe battere e superare la Sicula Leonzio? Ma, al di là del match coi siciliani, rimarranno poi quattro partite da giocare con due spareggi come Rende e Bisceglie e due gare interne con Juve Stabia e Matera per regalare al presidente D'Agostino, alla società e ai tifosi la ciliegina sulla torta di una stagione che, comunque vada a finire, sarà a due facce.