Casertana, a Marigliano arriva la prima sconfitta ma niente è perduto. Col Brindisi imperativo voltare pagina

29.11.2021 13:21 di Antonio Papale   vedi letture
Francesco Pambianchi
Francesco Pambianchi
© foto di Giuseppe Scialla

E venne il giorno della prima sconfitta. Purtroppo per la Casertana è successo ieri a Marigliano, contro una squadra affamata e con maggior grinta. È una sconfitta che lascia poco spazio a recriminazioni, e coi falchetti che devono cancellare in fretta questo schiaffo. Come sempre però prendiamo in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri ha lasciato in eredità.

SCONFITTA SENZA ATTENUANTI - È inutile che ci giriamo attorno: ieri è stata la peggior gara giocata dalla Casertana e la sconfitta è stata meritata. Del resto, se pecchi nell'atteggiamento in qualsiasi campionato paghi, anche contro squadre più deboli, che però dimostrano di avere maggior fame.

INVOLUZIONE TOTALE - Se col Bitonto bene o male la squadra rossoblù ha giocato una partita sufficiente, ieri è stata l'antitesi con errori anche elementari, soprattutto da parte dei calciatori più esperti.

IL PREAMBOLO - Il segnale che la giornata rossoblù potesse essere nefasta è arrivato a pochi minuti dalla gara, con Rainone che ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema muscolare che si spera sia di poco conto. Della serie quando inizia a piovere, poi grandina. E così è stato.

QUARTO D'ORA FATALE - Quello intercorso tra il rigore di Esposito e la doppietta di Aracri che ha ammazzato le velleità rossoblù. Mancanza di concentrazione e di attenzione le principali cause dei gol subiti.

CIRO, CHE FAI? - Se fino alla settimana scorsa Favetta meritava solo elogi, stavolta no. Nervoso sin dall'inizio, finisce la sua gara nell'intervallo, distruggendo le ambizioni di rimonta dei suoi compagni di squadra.

NIENTE È PERDUTO - La sconfitta di ieri alla fine va catalogata nella categoria degli incidenti di percorso e ci fa capire che se fino a ieri non si aveva vinto nulla, niente si è perso ora. L'importante è che si prenda coscienza dagli errori commessi e si riparta subito.

TRIPLO SALTO ALL'INDIETRO - E fu così che la sconfitta di ieri ha dato come triste conseguenza la discesa al quarto posto. Ma che si può migliorare subito perché, a parte Francavilla, i rossoblù, rispetto alle altre, non hanno scontri diretti.

VOLTARE PAGINA - Ora per i rossoblù bisogna lasciarsi alle spalle i quattro schiaffi di ieri e pensare alla gara col Brindisi che sembra abbordabile ma non lo è. E sicuramente potrà essere portata a casa se viene affrontata con il giusto atteggiamento e senza sottovalutare un avversario che sembra già con l'acqua alla gola.