Pagine storiche - Quel successo in rimonta a Castellammare di Stabia

18.12.2015 14:35 di Pasquale Gallo   vedi letture
I casertani a Castellammare
I casertani a Castellammare
© foto di Tuttocasertana.it

Riportiamo la cronaca della Gazzetta del Sud di quel Casertana-Messina stagione 85-86. Il 23 febbraio dell'86 si giocò a Castellammare di Stabia per la squalifica del Pinto. 

La Casertana incamera due punti preziosi e ringrazia il Messina per il gentile omaggio. Perché si è trattato proprio di un grazioso omaggio della squadra siciliana. D'altra parte, la gioia dei sostenitori locali al termine della partita, è testimone di una vittoria assolutamente insperata, visto come si erano messe le cose fino al 23' della ripresa.

Dalla partita di Castellammare la Casertana chiedeva il definitivo rilancio, mentre il Messina tendeva ad agganciare la vetta, anche alla luce degli impegni delle squadre antagoniste che lasciavano ben sperare. Al Romeo Menti sono accorsi cinquemila casertani. Le poche centinaia di tifosi giallorossi si rendono subito conto di avere azzeccato hello scegliere la squadra del cuore. Nel primo tempo assistono a un netto dominio del Messina.

La prima azione è comunque del casertani che con Mariotti si rendono pericolosi al 9'. Il Messina non sta a guardare e tre minuti dopo Catalano lascia partire un magnifico tiro dalla grande distanza; Tortora deve superarsi per deviare In angolo. Due minuti dopo Catalano e Caccia imbastiscono un'azione conclusa dall'ala, il cui tiro è parato da Tortora. E si giunge al momento del gol. Caccia batte un angolo dalla sinistra. Tortora esce a vuoto e Orati dal limite non si lascia pregare per batterlo. Da questo momento in poi il Messina giustifica 11 vantaggio e annichilisce gli avversari con un gioco superiore. Subito dopo il gol Materazzi è costretto a richiamare in panchina Genzano, che soffre del riacutizzarsi dell'infortunio precedente. A questo punto Materazzi tenta la carta Ricci, un attaccante delle formazioni minori, richiamando in panchina Suppa. Passa un minuto ed è ancora il Messina che si rende pericoloso con Catalano. Su angolo di Caccia il centrocampista messinese fa partire un magnifico colpo di testa che sì stampa sul palo alla destra del portiere. Un gran momento per il Messina che lascia poche possibilità agli avversari. Al 32' Caccia pesca bene in area Catalano. Controllo aereo di quest'ultimo e mezza rovesciata di poco alta. 3' dopo la Casertana si rende pericolosa con lanniello e Mariotti che guadagnano un angolo. Sul calcio dalla bandierina Forte con un gran tiro coglie la traversa.

 Anche la prima parte della ripresa vede il Messina protagonista. I primi dieci minuti trascorrono tranquilli. Al 10' azione di Cei sulla sinistra. Il giocatore al termine della galoppata lascia partire un bel cross. In area, a mezzo metro dalla porta, c'è Diodicibus: la palla non chiede altro che di essere gentilmente appoggiata in rete. Invece il giocatore sbaglia la più facile delle occasioni. La Casertana non è doma. Attacca con veemenza pur senza rendersi pericolosa. Al 17' mischia furibonda sotto la porta di Di Palma. La difesa giallorossa si salva a fatica e la cosa comincia a preoccupare. Quello che si temeva si avvera al 23': lanniello effettua un cross dalla destra. Il pallone, che forse sarebbe finito fuori, viene toccato di testa da Napoli e consegnato sul piedi di Viscido il quale non si fa pregare e scaraventa alle spalle di Di Palma un pallone carico di effetto. Il pareggio mette le ali alla Casertana che, sospinta dal pubblico, intravede la possibilità di ribaltare 11 risultato. Il Messina commette l'errore di tirare i remi in barca. Scoglio richiama Diodicibus e Inserisce Vendittelli. Chiaro l'Intento difensivo. Al 41' la beffa. Il terzino Giordano ruba palla sulla sinistra, supera un palo di avversari, arriva a fondo campo e lascia partire un tiro cross sul quale esce Di Palma. La presa del portiere messinese non è un capolavoro di efficienza. Il pallone gli sfugge: Ricci in agguato mette nel sacco. Due a uno. Un gol che forse rilancia le azioni della Casertana, la quale si aggiudica una partita non per proprio merito ma per la generosità del Messina.

 

 

MARCATORI: 18' Orati, 68' Viscido, 86' Ricci.

CASERTANA: Tortora, Suppa (24' Ricci), Giordano, Forte, Pasquali, Morganti, Viscido, lanniello, Genzano (19' Di Cassio), Mariotti, Petriello.

MESSINA: Nieri (3' Di Palma), Napoli, Cei, L. Rossi, R. Rossi, Bellopede, Schillaci, Orati, Diodicibus (82' Vendittelli), Catalano, Caccia.

ARBITRO: Caprini di Perugia.

NOTE: tempo coperto con minaccia di pioggia, spettatori oltre cinquemila, in maggioranza casertani. Presenti alcune centinaia di tifosi messinesi, angoli 8-5 per il Messina. Ammoniti: Giordano e Bellopede.