Il doppio ex Mario Massaro: "Grandi ricordi da entrambe le parti. La Casertana può fare bene. Ecco come vedo la partita di domenica"

13.09.2023 19:07 di  Antonio Papale   vedi letture
Mario Massaro
Mario Massaro
© foto di Sportcasertano.it

Domenica allo stadio Pinto ci sarà il tanto atteso derby tra Casertana e Benevento che torna a giocarsi sette anni, sei mesi e quattro giorni dopo quel famoso 6-0 che spianò la strada ai sanniti verso la B. Per parlarne, ma anche per parlare del suo passato nelle due piazze e del presente delle due squadre, la nostra redazione ha contattato il doppio ex Mario Massaro che all'ombra della Reggia ha vinto il campionato di D nel 1995/96, e poi ha lasciato un buon ricordo anche a Benevento.

Mario, innanzitutto: i ricordi e gli aneddoti legati alla tua esperienza in rossoblù

"Ho rapporti con Moretti e Grava, il resto non li sento. Il ricordo più bello è stato la promozione in C, il segreto era l'unione del gruppo. I fratelli Arcopinto, il mister che ringrazio perchè mi volle a Caserta, ed erano gli esperti che ci davano consigli. Il momento più difficile era dopo la sconfitta con l'Internapoli Gabbiano. Vincemmo il campionato praticamente alla televisione."

Dopo l'esperienza alla Casertana, sei passato sulla sponda giallorossa: ricordi e aneddoti legati all'esperienza al Benevento

"Benevento vincemmo la C2, sono stati anni importanti, ed anche lì ho ottimi ricordi. Qualche volta li ho anche seguiti."

Che partita sarà quella di domenica?

"Non conosco l'allenatore del Benevento. Ad inizio campionato le squadre sono indecifrabili, spero sia una partita divertente. La Casertana ha grande entusiasmo, il Benevento ha una garanzia come Vigorito e tutte le intenzioni per provare a risalire. Ora si trova in un inferno, giocare al piano di sopra sembra più facile. Partita aperta a tutti i risultati."

Ricordi dell'ultimo precedente tra le due squadre, il famoso 6-0 che lanciò i sanniti verso la B

"Ricordo quel risultato davvero eclatante, ma ciò fa parte del passato. Sette anni fa il Benevento aveva grande voglia di emergere, oggi è una storia diversa. I casertani giustamente sperano in una rivincita sportiva, come anche il Benevento non vorrà fermarsi di nuovo."

Quali sono le prospettive in questa stagione per la Casertana?

"Ora Caserta vive sulle ali dell'entusiasmo. Non conosco bene la squadra, perchè sono partiti con pochi giocatori poi si sono rinforzati. Sicuramente potranno fare bene. L'entusiasmo e la squadra allestita possono far sì che questa squadra possa far bene."