Casertana, a Salerno una sconfitta piena di rimpianti, tra tanta timidezza e poco killer instinct. Ad Halloween nuovo crash test col Catania
Ieri sera allo stadio Arechi davanti ad una cornice di pubblico importante sconfitta con l'onore delle armi per la Casertana che ha ceduto solo nel secondo tempo ad una Salernitana che alla fine ha dimostrato a tutti perché si trova al primo posto. Dopo un'ora equilibrata ma anche nervosa per i continui falli fischiati dal signor Cerbasi, apparso non all'altezza di un incontro di questa importanza, i granata sono riusciti a scardinare la resistenza rossoblù. Purtroppo per i falchetti non è andata come speravano e adesso è anche poco il tempo per leccarsi le ferite perché tra pochi giorni arriva il Catania, reduce da due successi di fila, proprio contro i granata e col Benevento. Cerchiamo però di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri sera ha portato via con sé.
SCONFITTA PIENA DI RIMPIANTI - Riavvolgendo il nastro di quanto visto all'Arechi, per i rossoblù questo ko porta via con carico di rimpianti per quello che poteva essere e non è stato, perché si poteva fare qualcosina in più nonostante la forza dell'avversario.
TIMIDEZZA QUANTA NE VUOI - Parliamo ovviamente dell'approccio iniziale dei falchetti che hanno impiegato circa venti minuti prima di entrare in partita pienamente ed irretire le fonti del gioco granata.
QUANTI CALCI - Parliamo ovviamente di quanto visto nella seconda parte del primo tempo, dove i contendenti hanno pensato più a far male che a fare gol, con l'arbitro che è stato lì lì sul punto di perdere il controllo della partita.
ERRORI FATALI - In questo caso si parla dei due gol presi dai rossoblù: nel primo un passaggio sbagliato di Proia aziona i granata e con Bacchetti che si perde Liguori, nel secondo Golemic svetta indisturbato con Vano che se lo perde completamente. In tutti e due i casi, De Lucia è esente da colpe.
LORIS NON BASTA - Il gol che solo in parte è riuscito ad addolcire una pillola veramente amara è stato firmato da Loris Bacchetti, autore al di là del neo sul primo gol granata, di una buona prestazione, ben considerando che solo all'ultimo è stato recuperato dopo dei problemi fisici.
ATTACCO INESISTENTE - Diciamola tutta, ieri è stata una delle peggiori prestazioni del reparto avanzato rossoblù, con nessuno degli attaccanti di Coppitelli seriamente pericoloso dalle parti di Donnarumma.
ALTRO CRASH TEST - Nemmeno il tempo di piangersi il latte versato per il ko di ieri, che il calendario offre subito l'occasione per il riscatto, ma il Catania diventa un altro crash test sul quale provare a far sbattere le ambizioni rossoblù, che devono essere perfetti contro una squadra che ultimamente vola.


