Amarcord Chietti: "Caserta e Nocera esperienze importanti. E su mio figlio...."
Domani allo stadio Pinto ci sarà il tanto atteso derby tra Casertana e Nocerina e per parlarne la nostra redazione ha contattato il doppio ex Francesco Chietti.
Francesco, i tuoi ricordi di Caserta
"Porto Caserta nel cuore, anno indimenticabile nonostante le difficoltà. Potevamo salire poi sono accaduti i fatti col Savoia. In quella partita mi feci anche male."
Sei stato anche alla Nocerina. Come reputi la tua esperienza in rossonero?
"A Nocera è stata una grande esperienza, ma uscimmo ai playoff per via di un doppio pari col Catanzaro. Perdemmo uno scontro diretto decisivo a Foggia. Le difficoltà fanno parte del gioco."
Casertana e Nocerina hanno sinora vissuto un campionato particolare: come valuti il loro cammino?
"Non ho mai visto la Casertana, so che era stata attrezzata per vincere, conosco Guglielmo Accardi, mentre la Nocerina l'ho vista spesso anche per la presenza di mio figlio in organico."
Francesco, a ricalcare le tue orme ci sta provando tuo figlio: ci puoi dire qualcosa di lui?
"Mio figlio viene dal vivaio dello Spezia allenato da Di Natale però poi ha iniziato il cammino tra i grandi. Doveva andare alla Carrarese. Mio figlio deve avere il suo percorso. Ora deve crescere, per questo credo sia importante giocare coi grandi. Sa giocare anche se a volte fuori ruolo. È una mezzala, ma sa destreggiarsi anche sull'esterno."
Un giudizio sul campionato
"Ho visto tante squadre, è un girone equilibrato, non c'è l'ammazzacampionato. Non ho visto il Cerignola, mi hanno impressionato Bitonto e Gravina. Il Brindisi prima non faceva risultati per i giovani. Cerignola squadra importante, probabilmente la più quotata. Caserta e Nocera meritano altro."