Feola e Favetta dopo la vittoria: "Dovevamo sbloccarci"

Le parole di mister Feola e di Favetta, a cominciare dal mister: "Le partite precedenti erano state migliori sotto il profilo estetico. Oggi ho chiesto ai ragazzi la vittoria, ma non è ancora la squadra di Feola. La mia mentalità è fare un gol in più, qualche volta si rischia. Abbiamo avuto diverse occasioni. Favetta fa salire la squadra, Diaz fisico e possente, possono giocare insieme, ma bisogna limare qualcosa. La vittoria in casa può sbloccare qualcosa. Finora eravamo bloccati psicologicamente, c'era bisogno di un'iniezione di fiducia. Sono amareggiato per le due prestazioni precedenti, col Bisceglie grande partita, a Casarano da una vittoria è arrivata una sconfitta. Raccolto quanto si è seminato. Bisogna capire alcune situazioni. Iniziamo ad allontanarci dalle zone basse. A Gravina per giocarci la partita, ma non solo lì, ovunque. Dobbiamo liberarci dalle paure."

Favetta: "Credo che ci voleva la vittoria per sbloccarci mentalmente, pagata la mancata preparazione. A dicembre potevamo ristabilirci ma tra infortuni e covid non ci siamo riusciti. Quando c'è tutto nero non è facile, svolta al nostro cammino. Dalla palla rubata ci ho creduto. Sfogo personale. Ho sempre dimostrato che conta più la squadra, al di là dei gol. Rinuncerei a qualche gol per una classifica migliore. Quando un allenatore non pone limiti è un vantaggio per noi attaccanti che siamo i primi difensori. Dopo oggi, dovevamo sbloccarci. Sicuramente dobbiamo crearci un obiettivo. In primis, perché veniamo pagati e per la gente. Ringrazio i pochi tifosi che non ci lasciano mai soli. Mi auguro che possiamo centrare i playoff. Fa male lo stadio vuoto. In piazze come Caserta i tifosi sono l'arma in più. Di sicuro, conoscendo meglio il mister, cerco di farlo capire agli altri. Sul primo gol, l'ho girata senza guardare il portiere."