Panarelli: "Rammarico per la non vittoria, ci vuole meno frenesia. Ci credo ancora alla vittoria del campionato" Manzo: "La squadra viene prima del singolo, creduto fino alla fine. Ecco perché ho scelto Caserta"

11.12.2022 18:26 di  Antonio Papale   vedi letture
Stefano Manzo
Stefano Manzo
© foto di Giuseppe Scialla

Al termine del pari del Novi ha parlato mister Luigi Panarelli che ha dichiarato: "Le partite si giocano in campo. Contento per averci creduto. Complimenti a loro per la prestazione. Preso gol sull'unica loro occasione. Anche oggi costruito tanto. Siamo qui a dire sempre la stessa cosa, dobbiamo essere più cattivi. Giocare qui è difficile per tutti. Abbiamo avuto palle gol non sfruttate. Dobbiamo lavorare ancora di più per la finalizzazione e per limitare agli errori. Le ho tentate tutte, e ci poteva stare anche prima il pari. Prima c'era un rigore, ma siamo stati bravi a non arrenderci. Rispetto l'opinione di tutti, ma non vedo che ci hanno messo sotto. Siamo rammaricati per la mancata vittoria. Bisogna vederla in maniera diversa dal risultato. Il primo responsabile sono io. Bisogna avere più calma nel girare la palla. Abbiamo forzato alcune situazioni. È brutto dirlo, ma dobbiamo guardare noi stessi. La società sa quello che deve fare. Se sbagliano i giocatori, è perché sbaglio io. Qualcuno mi prende per pazzo, sono fiducioso e non mollo di un centimetro. Ho finalmente visto un ambiente partecipe. Possiamo fare qualcosa in più."

Poi, il neo arrivato Stefano Manzo: "Contento per la mia prestazione ma è uno sport di squadra. Il singolo va messo da parte. Ci abbiamo creduto fino alla fine, perché era praticamente persa. Ho trovato una squadra unità, si sentono partecipi. Mi hanno accolto benissimo, Caserta è una big. Scelto perché conoscevo il mister e il direttore e per vincere. Onazi ha più esperienza di tutti. Possono giocare insieme i giocatori forti. Ci credo, manca più di un girone. Vengo da quello H, ma in base alla qualità possiamo vincere il campionato."