Il presidente D'Agostino ospite di Alè Casertana: "Contento della squadra, a fine girone di andata il primo bilancio. Ecco quando ci sarà chiarezza sullo stadio"
Nella serata di oggi, classico appuntamento con Alè Casertana, trasmissione di approfondimento sul mondo rossoblù. Tra gli ospiti il presidente rossoblù Giuseppe D'Agostino.
Queste le sue parole:
"Sabato non abbiamo avuto un ottimo approccio, ma ero convinto che avremmo vinto. A volte prepari la partita in un modo e la prepari diversamente, però vedo come approcciano agli allenamenti, e lì sembra che stiano facendo la terza guerra. C'è un gruppo che non si vedeva da anni. Migliorare si può. Voglio capire a fine girone di andata dove siamo e capire dove abbiamo bisogno. L'importante è non rompere quei meccanismi consolidati. Vincere il campionato non dipende solo da noi. Noi non abbiamo sofferto con nessuno, anzi. Le partite si vincono coi cambi. Se hai cinque cambi importanti la vinci, ed è fondamentale avere cambi come li abbiamo noi. L'anno scorso abbiamo deciso di fare un percorso parallelo allo stadio. Stadio? So di alcune voci, dopo Cerignola faremo il punto della situazione e chiariremo tutto. Caserta risponde, anche abbastanza bene. Gennaio? Vediamo dove arriviamo. Abbiamo costruito questa squadra quasi dal nulla e volevo farla con calciatori motivati e di livello, siamo convinti di quello che faremo. Tutti hanno parlato di noi come squadra forte e fisica. Possiamo giocarcela con tutti, poi si tireranno le somme. Atalanta under 23? Siamo carichi, ma sicuramente affronteremo una squadra giovane e di qualità. Dobbiamo stare attenti. È una partita fondamentale e vincere darebbe uno slancio importante. Catania, Benevento, Salernitana, Crotone, sono piazze consolidate e che spendono soldi, dobbiamo inserirci lì. Se parte lo stadio, possiamo entrare in quella fascia lì e fare una squadra a vincere. Vedere il Pinto pieno come due anni fa è uno spettacolo. Pronto a riportare tutto allo stadio. De Lucia? A volte si danno giudizi affrettati. Bisogna incitare la squadra per tutti i novanta minuti."


