Parlato: "Importante iniziare bene, bisogna migliorare" Favetta: "Conta la vittoria, non la mia rete"

04.09.2022 17:39 di  Antonio Papale   vedi letture
Carmine Parlato
Carmine Parlato
© foto di Giuseppe Scialla

Al termine del vittorioso esordio in campionato contro il Nola importanti parole di mister Carmine Parlato che ha dichiarato: "Quello che avevo detto è sudare la maglia e portare i tre punti a casa. Complimenti al Nola. Le sensazioni della gara portano a valutare te e l'avversario. Commessi alcuni errori, soprattutto sul gol dove abbiamo lavorato tutta la settimana. Ottima reazione. Secondo tempo così così, soprattutto all'inizio. Bravi a reggere l'urto, Prisco ha subito solo un grattacapo. Loro hanno corso tanto e a vuoto, noi dobbiamo correre anche bene. Persi palloni banali. Vittoria meritata. Non puoi pretendere di vincere le partite facilmente. Sono una buona squadra e con la Cavese non meritavano di perdere. Bisogna migliorare la condizione fisica, e bisogna capire che di fronte c'era un avversario. Nel primo tempo troppo frenetici, ma bravi mentalmente nel ribaltare il risultato. Abbiamo sofferto fino alla fine, ma ora bisogna correggere gli errori. La squadra sta lavorando bene, ma la condizione fisica ovviamente non è al top. Gli incroci tra centrali ed esterni li ho provati e riprovati, siamo riusciti un paio di volte ad entrare. Sostituzioni frutto sia di tattica che di problemi fisici. Complimenti a chi ha giocato e bello vedere i tifosi cantare ed incitare i ragazzi. Obiettivo vedere gli spalti pieni, il tifoso casertano è la parte migliore, dobbiamo dargli delle soddisfazioni. Tutti hanno sudato la maglia. Per domenica, Turchetta ci sarà, Guida più no che sì, Onazi vediamo il discorso transfer."

Ha parlato anche Ciro Favetta: "Sicuramente fare gol è importante, ma importante la vittoria, soprattutto se collegata alla prestazione. Se sono rimasto, è per metterci la faccia nel migliore dei modi. Secondo me meglio il primo tempo del secondo, c'erano pochi cambi e la condizione ancora scarseggia. Chi entra comunque deve dare una mano. Di fronte c'era una buona squadra che però non ha creato pericoli. Se ti abbassi, dai sensazione di subire. Ci sono mancate le alternative, ripeto. Con Ferrari ci aiutiamo e ci diamo consigli. Meglio avere un compagno di reparto, permette di respirare in alcune situazioni. Ora ho più spazio per svariare su tutto il campo."