Casertana, rimonta da urlo. Fattore N e secondo posto. Ora la Virtus Matino per provare ad avvicinare la vetta

04.11.2021 13:43 di Antonio Papale   vedi letture
Ciro Favetta
Ciro Favetta
© foto di Giuseppe Scialla

La vittoria conseguita ieri pomeriggio al San Francesco di Nocera in condizioni meteorologiche quasi impossibili tra pioggia e vento consente alla Casertana di raggiungere il secondo posto in solitaria e, perché no, mettere pressione ad un Bitonto che sinora non ha mai sbagliato. Come sempre, però, prendiamo in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri ha lasciato in eredità.

RIMONTA DA URLO - Quella arrivata ieri è stata la dimostrazione di un gruppo che non guarda la carta d'identità dell'avversario da affrontare e non molla mai. Significativo il dato che tra primi e secondi tempi i falchetti hanno dieci punti in più, sinonimo davvero di chi ha nel DNA la voglia di raggiungere con tutte le proprie forze l'obiettivo.

FATTORE N - Nocerina dopo Nola e Nardò. Qualcuno dirà: cosa hanno in comune queste tre squadre oltre all'iniziale del loro nome? Semplice, i falchetti hanno sconfitto tutte e tre in rimonta e nel secondo tempo. Se tre indizi fanno una prova, beh....

ATTACCO ATOMICO - E con le tre realizzate a Nocera, sono ben dodici le reti degli attaccanti rossoblù sulle diciassette messe a segno dagli uomini di Maiuri, il 71% del bottino, un dato impressionante. Cinque di Favetta che, a parte Bisceglie, ha sempre timbrato il cartellino, tre per Liccardi e Felleca, uno per Mansour. E se dovesse iniziare a segnare Sansone, per le difese avversarie si moltiplicheranno i dolori di pancia. Ma già così si nota la qualità degli avanti rossoblù, del resto questo campionato lo si vince con buoni giovani, ma soprattutto con la qualità.

SECONDO POSTO - Con la vittoria di ieri, i falchetti si trovano al secondo posto in solitaria, dietro solo al super Bitonto di questo periodo. Differenza per ora fatta da qualche pareggio di troppo dei rossoblù che, questo non bisogna mai dimenticarlo, hanno pagato un gap di preparazione rispetto alle altre. Ma parlare di discorso a due è prematuro, perché Cerignola, Lavello e Nocerina hanno le capacità per giocarsela fino in fondo.

UNA VITTORIA PER SETTANTACINQUE - Perché i supporters rossoblù presenti al San Francesco erano proprio quel numero e sono quelli che probabilmente l'hanno meritata di più, a maggior ragione che ieri era un giorno lavorativo e poi ci fossero condizioni meteorologiche proibitive. Della serie quando l'amore per questa maglia è più forte di tutto.

L'IMPORTANTE È ACCELERARE - Adesso guai a sentirsi arrivati. Se si vuole superare il Bitonto e arrivare in C, bisogna superare anche le gare più complicate dal punto di vista mentale come quella di domenica al Pinto contro la Virtus Matino che verrà col chiaro intento di rompere gli ingranaggi rossoblù. Ma per Favetta e c. l'importante è accelerare e continuare a vincere per mettere pressione al Bitonto, di scena a Gravina e che prima o poi potrebbe commettere un passo falso. Anche perché, dopo la Virtus Matino, per i rossoblù ci saranno Lavello e proprio Bitonto che faranno da cartina di tornasole delle ambizioni rossoblù.