Casertana, a Monopoli pari in una partita più di pallanuoto che di calcio, tra la scossa di Casarotto e un fvs poco benevolo. Adesso una piccola pausa, poi ventisette giorni da vivere in apnea
Ieri pomeriggio, allo stadio Veneziani di Monopoli che, per l'abbondante pioggia caduta, sembrava essere più una piscina adatta a una partita di pallanuoto che un campo di calcio, secondo pari consecutivo per la Casertana che ha dimostrato, anche in Puglia e in condizioni da battaglia soprattutto contro una squadra forte, di essere una squadra di carattere, quello che mister Coppitelli sta cercando di imprimerle da inizio stagione. È un punto importante anche per la classifica che vede i falchetti in un confortevole sesto posto in classifica, anche in vista del tour de force che li attenderà dal 22 novembre fino al 19 dicembre, con sei impegni da vivere tutti d'un fiato e che chiuderanno il 2025 rossoblù, con la speranza di migliorare ancora di più la classifica. Detto ciò, come sempre cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri nella piscina del Veneziani ha lasciato in eredità.
PIÙ PALLANUOTO CHE CALCIO - A parte le battute, la gara di ieri, più che un incontro di calcio, è stata una partita di pallanuoto, coi calciatori che spesso vedevano frenate le loro possibilità di manovrare palla a terra per via delle pozzanghere che si sono formate durante la gara grazie all'abbondante pioggia scesa sin dalla mattinata sulla cittadina pugliese. A rimetterci così è stato lo spettacolo, così come hanno sottolineato giustamente i due allenatori nel postpartita.
FVS POCO BENEVOLO - Ormai è una certezza: quando i rossoblù chiamano l'fvs, difficilmente riescono a far sì da ribaltare l'iniziale decisione arbitrale. È successo anche ieri al Veneziani dove, per due volte su due, la decisione del mediocre signor Aloise di Voghera è rimasta intatta. Fermo restando che prima o poi la ruota girerà in tal senso.
IL MANI GALEOTTO - È quello discutibile fin quando si vuole di Yayah Kallon dopo appena tre minuti e che ha costretto l'arbitro, con un fvs che nei primi minuti non ha funzionato, a concedere il calcio di rigore al Monopoli e realizzato da Longo. Un episodio che ha costretto i rossoblù a cambiare tipo di partita in un contesto non propriamente edificante.
IL GOL DELLA SVOLTA - È quello realizzato da Matteo Casarotto che ha risolto a metà ripresa ogni problema ai falchetti col gol del pareggio e che sia l'inizio della svolta definitiva nel rendimento dell'ex Virtus Entella, che, a dir la verità, ha dovuto fare i conti con un infortunio al suo arrivo che gli ha anche ostacolato la ricerca della migliore condizione. Qualora vera svolta ci sia, è un'arma in più a disposizione di Coppitelli in questa parte finale di girone di andata.
UNA PAUSA UTILE - Col pari di Monopoli e, complice il rinvio della partita con l'Atalanta al tre dicembre ufficializzato nella gara odierna, i rossoblù settimana prossima riposeranno e potranno ritrovare sia le energie fisiche e mentali spese in queste ultime partite sia ritrovare gli infortunati come Heinz che ieri ha dovuto saltare la trasferta di Monopoli per un problema fisico.
IL TOUR DE FORCE - Smaltito il pari di Monopoli e goduta la settimana di pausa dalle partite ma non dagli allenamenti, la testa dei rossoblù deve essere mentalizzata nel tour de force che li vedrà impegnati dal 22 novembre in sei gare nel giro di 27 giorni. Sei gare leggermente più abbordabili che potranno dire tanto sul futuro dei falchetti e far capire che campionato sarà.


