ESCLUSIVA - Il doppio ex Gregucci: "Casertana oltre le aspettative. Per il Lecce può essere l'anno buono"

02.02.2017 18:43 di Antonio Papale   vedi letture
Angelo Adamo Gregucci
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Angelo Adamo Gregucci
© foto di Luca Gambuti/Image Sport

Sabato allo stadio Pinto c'è la sfida tra Casertana e Lecce, importante per il futuro e per la classifica di entrambe le squadre. Per parlarne, la nostra redazione ha contattato Angelo Adamo Gregucci, doppio ex, che ha allenato i salentini in serie A per le prime 5 giornate nel campionato 2005/06 prima di essere esonerato e poi è stato all'ombra della Reggia nel campionato di Lega Pro 2014/15 prima di essere esonerato dopo la sconfitta di Melfi alla quattordicesima giornata.


Mister, la prima domanda è: sta seguendo la Casertana? Secondo lei, che campionato sta conducendo?

"Sto seguendo poco la Casertana, che sta andando oltre i programmi di inizio stagione. Conosco Cimino, amico di vecchia data, e sarò grato a Materazzi, che mi ha fatto assaporare l'esperienza della Nazionale."

I rossoblù ora sono allenati da Andrea Tedesco, suo secondo due anni fa: ci può parlare un pò del mister dei falchetti?

"Tedesco è un ragazzo perbene e preparato, ed è un ragazzo molto attaccato ai colori rossoblù."

Sabato la Casertana affronterà un'altra sua ex squadra, il Lecce: ci può dire cosa le ha lasciato sia l'esperienza a Caserta che nel Salento?

"Sono due esperienze che mi hanno lasciato poco, visto il poco tempo avuto. Dal punto di vista umano, ci sono stati rapporti splendidi con tutti."

Il Lecce è primo e sta tentando un nuovo assalto alla B: secondo lei è l'anno buono per i salentini?

"Secondo me potrebbe essere l'anno buono, anche se la concorrenza è molto agguerrita."

Come vede la partita di sabato?

"Una partita combattuta, con la Casertana che darà battaglia e il Lecce che metterà in campo la qualità, che in Lega Pro potrebbe non bastare."

Un giudizio sul girone C, sia in testa che in coda

"Il girone è molto difficile. Davanti se la giocheranno Lecce, Foggia, Matera e Juve Stabia. Auteri è un vincente ed ha grandissima conoscenza del raggruppamento. In coda c'è bagarre, con quattro - cinque squadre che combatteranno fino alla fine."