Casertana, da Crotone arriva il primo sorriso esterno, tra talismani magici e una classifica della quale andare orgogliosi. Col Casarano per concedere il bis e continuare il volo

Ieri pomeriggio allo stadio Scida tre punti sofferti ma di platino per la Casertana che batte quel Crotone, ridotto in nove per due espulsioni nel primo tempo, ma che allo stesso tempo viene indicata come una delle squadre più forti della categoria. A decidere la gara una zuccata di Proia, entrato da 8' e che ha confermato come il Crotone sia una delle sue vittime preferite. I rossoblù poi non sono riusciti a chiuderla e fondamentale è stato De Lucia soprattutto su Di Pasquale. Alla fine è arrivato quel primo successo esterno che tutti attendevano e che mette la squadra di Coppitelli nel mucchio di coloro che inseguono il tandem Salernitana - Benevento, in una posizione di classifica meritata ma forse inaspettata ad inizio stagione. Detto ciò cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti lasciati in eredità dal match dello Scida.
VITTORIA DI PLATINO - Alla vigilia forse in pochi si aspettavano i tre punti; alla fine, malgrado tutto, i falchetti li hanno portati a casa malgrado una prestazione non entusiasmante.
OTTO MINUTI POSSON BASTARE - Questo è il lasso di tempo che è servito a Federico Proia per entrare e mettere a segno la zuccata da tre punti. Terzo gol in campionato per il centrocampista romano, e Scida che gli porta bene, visto il gol dello scorso anno.
LA VERA FORZA ROSSOBLÙ - Parliamo ovviamente del centrocampo, autore di sei dei dieci gol realizzati. La metà di questi sono di Proia, due sono di Leone e uno di Pezzella. Gli altri tre sono dell'attacco, ai quali va aggiunta un'autorete. Pertanto, mancano i gol degli attaccanti che sono pochi, ma anche dei difensori, che ancora devono riempire il tabellino.
LONGO, L'AMULETO MAGICO - Se la Casertana giocasse sempre contro squadre allenate da Longo, vincerebbe i campionati ad occhi bendati: peccato non sia così. Infatti, il tecnico calabrese, quando vede rossoblù, ha una sorta di maledizione, visto che, in cinque precedenti, ha perso quattro volte e pareggiato una.
CINQUE MESI E UN GIORNO DOPO - Questo è il lasso di tempo dall'ultima vittoria esterna rossoblù. Era il 27 aprile quando Vano regalò a Trapani tre punti dal sapore di salvezza. Oggi invece sono tre punti dal sapore di alta classifica.
SAN VICTOR - Parliamo di Victor De Lucia, portiere rossoblù che, mandando a quel paese le critiche, da un paio di partite a questa parte, si sta ergendo a protagonista con interventi prodigiosi. Ieri, nonostante i pitagorici fossero in 9, prima ha negato il vantaggio a Vinicius poi il pari a De Pasquale. Che bella rivincita per l'enfant du pays casertano.
CLASSIFICA SODDISFACENTE - Dopo la vittoria di ieri, i rossoblù vedono la classifica con orizzonti proiettati verso le alte sfere, cosa inaspettata ad inizio stagione, soprattutto se consideriamo le squadre affrontate. Pertanto, la squadra di Coppitelli merita solo un bravo, anche perché non tutti sono allo stesso livello di forma.
COL CASARANO PER VOLARE ANCORA - Tempo qualche ora per smaltire la vittoria in terra calabrese che i falchetti dovranno pensare alla sfida interna col Casarano, altra squadra sorpresa e che annovera tra le sue fila elementi di qualità. Inutile dire che non bisogna sbagliare l'atteggiamento e ci vorrà una presenza importante del pubblico per conquistare un'altra vittoria.