Casertana, a Foggia preso un punto d'oro, tra giovani rampanti e poca brillantezza. A Crotone per tentare il blitz

25.09.2025 17:34 di  Antonio Papale   vedi letture
Federico Proia
Federico Proia
© foto di Giuseppe Scialla

Ieri pomeriggio sul terreno della Zaccheria che ha lasciato abbastanza a desiderare per come era messo punto d'oro per la Casertana sulla strada verso una salvezza tranquilla. Nonostante una prestazione non brillantissima, è bastata una prodezza di Kevin Leone a regalare quel punto che, alla fine dei conti, potrebbe risultare decisivo nel momento in cui si dovranno tirare le somme. Assente Vano, Coppitelli ha schierato il falso nove ma si è dovuto arrendere ad inizio ripresa, vista l'inconsistenza offensiva dei suoi uomini. Detto ciò, cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara dello Zaccheria ha lasciato in eredità.

VALE TANTO ORO QUANTO PESA - Facendo i conti del salumiere e una retrospettiva del match, questo è un punto che vale davvero tanto perché, alla fine, soprattutto se si gioca con quasi tutti gli stessi giocatori ed ogni tre giorni, non si può sempre essere brillanti. Della serie, prendi e porta a casa.

PASSO INDIETRO - Parliamo ovviamente del gioco espresso dai falchetti allo Zaccheria, soprattutto dal momento in cui è arrivato il gol di Oliva che è sembrato quasi essere una mazzata sul morale rossoblù, apparsi comunque impauriti ed incapaci di creare azioni degne di questo nome.

ATTACCO STERILE - Chi alla vigilia era preoccupato che, in assenza dello squalificato Vano, l'attacco rossoblù non fosse incisivo, alla fine dei conti ha avuto ragione. Soprattutto nel primo tempo col falso nove, i falchetti non sono riusciti a trovare spazi nella retroguardia foggiana. Leggermente meglio nel secondo tempo con Casarotto da centravanti, ma niente di più.

QUELL'IMMANCABILE GOL PRESO - Sembra un esercizio per aprire la bocca, ma ogni volta ci ritroviamo a parlare dei gol presi. Ieri l'errore è stato doppio perché prima D'Amico ha arpionato il pallone facendo quel che voleva poi, dopo il suo colpo di tacco, la difesa si è aperta come il mar Rosso permettendo l'inserimento di Oliva. Ma anche altri errori nel corso della gara, meno male che non abbiano portato a danni irreparabili.

GRAZIE SYLLA - Se i falchetti oggi possono festeggiare il punto conseguito ieri devono ringraziare la sbadataggine sottoporta del centravanti dauno che si è divorato due occasioni clamorose: sulla prima ha avuto ragione De Lucia, sulla seconda era tutto solo e ha sparato. Occasioni che potevano cambiare il corso della partita ma che, fortunatamente, non l'hanno fatto.

GIOVANI RAMPANTI - Parliamo ovviamente di Kevin Leone, il migliore tra i falchetti insieme a De Lucia, e bravo a sfruttare un lancio di Liotti e il velo di Casarotto per battere Borbei. Due gol attraverso la caratteristica dell'inserimento, entrambi fuori casa. Ovviamente i tifosi rossoblù aspettano altri gol, magari al Pinto.

A CROTONE PER TROVARE ALTRI PUNTI - Nemmeno il tempo di archiviare Foggia, ecco che arriva un'altra trasferta come Crotone, contro una squadra in netta crescita, come indicano gli ultimi risultati. Quindi, massima attenzione e la perfezione se si vuole portare a casa un risultato positivo.