Casertana, inizio splendente. Ora però piedi a terra e niente scherzi

29.08.2022 13:33 di  Antonio Papale   vedi letture
Esultanza rossoblù
Esultanza rossoblù
© foto di Giuseppe Scialla

Ieri sera, con la chiara e limpida vittoria ottenuta al Pinto contro una Mariglianese veramente apparsa poca cosa, la Casertana ha iniziato al meglio la propria stagione approdando al secondo turno di Coppa Italia di Serie D e creando le basi per una stagione che deve essere completamente opposta a quella passata. Come sempre, però, cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri sera ha lasciato in eredità.

PRIMO TEMPO SHOW - Al di là di un avversario veramente molto modesto, la Casertana ha mostrato un calcio piacevole e bello a vedersi, mettendo in parte in mostra i dettami che Parlato ha inculcato nel precampionato.

LA QUALITÀ - È quella che si è vista in giocatori come Turchetta, che vederli in D è una bestemmia calcistica, Ferrari, che si sbatte come un matto, e che hanno giocatori come Vacca e Bollino che ieri hanno masticato l'amaro calice della panchina e che, in una stagione lunga, avranno il loro spazio.

W I GIOVANI - Se l'inizio è questo, figuriamoci il resto. Le prestazioni di Paglino, Sena, dimostrano che probabilmente il direttore rossoblù Degli Esposti ha pescato bene negli under, che in questo campionato hanno un peso specifico fondamentale.

GARBAGE TIME - Col risultato già ottenuto a fine primo tempo, si è visto un secondo tempo a ritmi molto più lenti, consentendo la creazione del cosiddetto garbage time, più consono magari a sport come il basket.

PIEDI A TERRA E NIENTE SCHERZI - Chi si crede che ieri si sia vinta la Champions League, commette un grande errore. Anzi, bisogna tenere i piedi ben piantati a terra e lavorare perché queste sono le ricette per vincere il campionato e non fallire miseramente come l'anno scorso.

IL BOTTO - In sede di presentazione, il presidente D'Agostino disse che entro la giornata di ieri sarebbe arrivato un botto, che alle 19 di ieri ha preso il nome di Eddy Onazi che non ha bisogno di presentazioni e può essere un valore aggiunto per questa squadra.

FINALMENTE CAMPIONATO - Dopo tante chiacchiere, finalmente domenica non si potrà più scherzare. Girone diverso, ma stesso avversario: il Nola dell'ex cuore rossoblù Raffaele Corsale. Obiettivo unico vincere per dare un segnale forte e dimostrare che davvero i falchetti sono la squadra da battere.