Casertana, un punto dal sapore di vittoria. Il pubblico vincitore incontrastato. Ora subito due trasferte difficili

18.09.2023 13:27 di  Antonio Papale   vedi letture
Marco Toscano
Marco Toscano
© foto di Giuseppe Scialla

Il punto ottenuto ieri sera nella bolgia di un Pinto finalmente strapieno e ricolmo di entusiasmo regala ad una Casertana bella finché le gambe hanno retto un punto dal sapore di vittoria tenuto conto delle tante situazioni delle quali si è discusso forse sin troppo contro un Benevento che solo nel secondo tempo ha fatto capire, in parte, il proprio potenziale. Snoccioliamo però gli aspetti più importanti che la gara di ieri sera ci ha lasciato in eredità.

PUNTO DAL SAPORE DI VITTORIA - Nessuno o quasi ci avrebbe scommesso un euro sul pari, tenuto conto della scarsa condizione e dello scarso feeling tra i calciatori, invece una prestazione gagliarda e grintosa ha consentito ai falchetti di uscire con un punto che ha il sapore di vittoria per tutte le situazioni elencate e che può essere utile per dare autostima.

IL CUORE OLTRE L'OSTACOLO - È quello che hanno messo in campo i falchetti, e questo cuore si è visto soprattutto nella fase dove i falchetti non avevano più benzina e il Benevento insisteva per vincerla, ma il cuore, questo cuore, ha avuto la meglio della tecnica, che spesso rimane fine a sé stessa.

APPROCCIO GAGLIARDO - Come se l'allenatore del Benevento se lo sentisse: l'approccio dei rossoblù, al di là dell'entusiasmo, è stato gagliardo e feroce, con la voglia di provare a portare a casa la gara. Altro aspetto che va visto sotto un'ottica positiva.

DIFESA INSUPERABILE - Tra gli aspetti che più vanno sottolineati è che la difesa rossoblù è stata perfetta e praticamente insuperabile e gli unici due pericoli per Venturi sono arrivati solo per piccole distrazioni. Da applausi Celiento e Sciacca che praticamente non l'hanno fatta vedere a Marotta, innervosendolo e costringendo Andreoletti a toglierlo prima che ci pensasse l'arbitro.

AHI MIRKO - L'unica nota stonata se così vogliamo chiamarla è stata l'infortunio di Carretta, che sarà valutato in questi giorni. La speranza è che il problema sia risolvibile presto per consentire a Cangelosi di avere un'importante pedina nel suo scacchiere.

VINCITORE INCONTRASTATO - Inutile prenderci in giro, chi ha vinto ieri è stato il pubblico casertano, che ha riempito il Pinto come ai bei tempi e ha supportato la squadra, ben cosciente delle difficoltà che ci potevano essere durante l'arco della partita. Voto centodieci e lode con bacio accademico, soprattutto per la correttezza mostrata nell'arco dei novantasei minuti.

LA POCA BENZINA - Lo si sapeva, purtroppo si è verificato: i rossoblù hanno avuto un'autonomia limitata, e che purtroppo potrà aumentare solo giocando ad un ritmo da squadra di Champions fino al 29 ottobre. Importante stringere i denti e raccogliere più che si può.

DUE TRASFERTE DURE - Chiuso il capitolo Benevento, se ne aprono altri due ravvicinati: Latina e Potenza, con le quali ci sarà da soffrire per portare a casa punti. Soprattutto coi laziali sarà difficile ma se i falchetti sono quelli del primo tempo di ieri e aumentano la loro autonomia, potranno farcela.