Casertana, un super Lucca e gli errori difensivi rovinano la Pasqua. A Viterbo per dimenticare il venti dicembre

03.04.2021 19:33 di  Antonio Papale   vedi letture
Mak Varesanovic
Mak Varesanovic
© foto di Giuseppe Scialla

Lunch match prepasquale infausto oggi per la Casertana che al Pinto è stata battuta da un Palermo bravo a sfruttare sia la sua qualità che gli errori difensivi dei falchetti. Come sempre, però, cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara di oggi ha lasciato in eredità.

SUPER LUCCA - L'attaccante del Palermo scuola Torino ha fatto impazzire la retroguardia rossoblù, e tutto ciò al di là di una tripletta messa a segno in appena un tempo. Classico centravanti che sa giocare anche per la squadra e che presto vedremo in altre categorie.

QUANTI ERRORI - Nei tre gol del Palermo è sembrato di rivedere la prima parte di stagione dei falchetti, che, o per demeriti di singoli, o di reparto, compivano errori che hanno portato a risultati negativi, e così è stato anche ieri.

CUORE E GRINTA - Sono le armi che hanno messo in campo i rossoblù in piena emergenza ma che non sono bastate a portare a casa un risultato positivo che avrebbe reso la Pasqua rossoblù meno amara.

FASCE ALTERNE - Se dalla parte di Hadziosmanovic qualcosa i falchetti sono riusciti a costruire, dal lato di Del Grosso, soprattutto dal punto di vista difensivo, è stata una sofferenza, e da lì sono arrivati i tre gol e i principali pericoli per la squadra di Guidi.

EMERGENZA CONTINUA - Tra infortuni e squalifiche, contro i siciliani Guidi ha dovuto rinunciare a otto pedine. E per Viterbo perderà anche Cuppone ma recupererà Santoro. La speranza è che si possa recuperare elementi come Izzillo, Icardi, Bordin e Castaldo per provare ad essere più lunghi numericamente nella fase decisiva della stagione.

ANCORA PLAYOFF - Nonostante la sconfitta di oggi, i falchetti, seppur con l'ultimo posto valido, sono ancora saldi in zona playoff. Ma è necessario blindarli perché dietro ci sono alcune squadre che possono diventare insidiose nelle ultime giornate. 

A VITERBO PER LA RIVINCITA - E ora, prima di un ciclo di cinque gare in venti giorni, si va a Viterbo per una sorta di rivincita dopo quanto accaduto quel maledetto 20 dicembre. Siamo tutti convinti che i falchetti daranno quel qualcosa in più per togliersi dalla faccia quella macchia.