Casertana, col Latina un super finale regala altri tre punti, tra prime volte, l'ennesima rimonta e favole da libro cuore. Col Giugliano per chiudere il girone di andata alla grande ed entrate nella storia

15.12.2025 18:50 di  Antonio Papale   vedi letture
Esultanza rossoblù
Esultanza rossoblù
© foto di Giuseppe Scialla

Ieri pomeriggio allo stadio Pinto felice chiusura interna del 2025 per la Casertana che, nonostante una prestazione tutt'altro che spettacolare, rimonta il Latina e ha conquistato matematicamente almeno il quinto posto al termine del girone di andata. Per i rossoblù è la conferma di un ruolino di marcia che, nelle ultime sette partite, è quasi da promozione diretta. Altra conferma avuta dalla partita di ieri è che quello allenato da Coppitelli è un gruppo omogeneo e che ogni settimana trova un protagonista diverso: ieri, ad esempio, è toccato ad Heinz e al ritrovato Galletta che ha commosso tutti con la sua favola giusta. Alla fine, ovvia la soddisfazione di una tifoseria che inizia a sognare obiettivi importanti ed ambiziosi, pur cercando di rimanere coi piedi ben piantati a terra. Detto ciò, cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti lasciati in eredità dalla gara di ieri.

FINALE DA FUOCHI D'ARTIFICIO - Bisogna dire la verità ed essere onesti: i rossoblù hanno portato a casa la gara che sembrava quasi stregata con un rush finale super. Infatti, solo verso la fine, si è riusciti a piegare la tenace resistenza del Latina che stava difendendo bene il pari anche in dieci uomini.

ASTINENZA FINITA - Dopo otto gare nelle quali, anche per problemi fisici che lo hanno debilitato, è finita l'astinenza dalla marcature di Accursio Bentivegna che, anche ieri e fino al gol, non stava facendo una grandissima prestazione. Poi, è arrivato il gol che ha cambiato il quadro personale e di squadra.

LA PRIMA VOLTA NON SI SCORDA MAI - A corredo dell'ennesima prestazione super, anche per Jonas Heinz ieri è arrivato il momento di timbrare il cartellino dei marcatori e indirizzare una volta e per tutte la partita nel verso desiderato dai falchetti. È stato un gol da attaccante consumato, visto il tocco che ha battuto Mastrantonio e che ha concluso una super azione di Kallon.

FAVOLA DA LIBRO CUORE - È quella che ha scritto, negli undici minuti che Coppitelli gli ha dato Umberto Galletta, che, con una volata degna del Jacobs dei tempi migliori, è andato via verso la porta laziale e ha chiuso i giochi, facendo terminare un incubo iniziato quel maledetto sette settembre e quel crociato rotto a Picerno. Da lì, operazioni, rieducazione, convalescenza, la voglia di tornare in campo. Il resto è storia di ieri, con la corsa a festeggiare sfrenatamente sotto i distinti e le lacrime che hanno commosso tutti. 

ALMENO QUINTI.... MA CON UN OCCHIO LASSÙ - La vittoria di ieri ha anche certificato matematicamente che i falchetti chiuderanno il girone di andata nel peggiore dei casi al quinto posto ma con la possibilità che, vincendo a Giugliano, si possa ancora scalare la classifica. Una cosa comunque è certa: la Casertana non è più una favola ma una realtà bella e piacevole di questo campionato.

VAMOS.... PINTO - La vittoria di ieri ha certificato anche un'altra cosa molto significativa: quest'anno sta diventando molto dura portare punti a casa dal Pinto. Ben sei vittorie interne in nove gare, quando l'anno scorso ne sono arrivate solo quattro: questa è solamente una delle tante differenze con l'anno scorso. 

A GIUGLIANO UNA VITTORIA PER SALUTARE IL 2025 ED ENTRARE NELLA STORIA - Archiviata la gara col Latina, i rossoblù sono già con la testa incentrata al derby di Giugliano contro una squadra che ha cambiato tre allenatori ed è impelagata nei bassifondi. È una gara da non sottovalutare ma da provare comunque a vincere perché potrebbe significare entrare nella storia ed eguagliare il record di punti in un girone di andata realizzato da due anni fa con Cangelosi.