Casertana, il tris di Giugliano chiude in bellezza un 2025 in crescendo, tra difensori goleador, traguardi storici e un gruppo che sa cosa vuole. Ora la pausa natalizia, poi buttarsi a capofitto su mercato e girone di ritorno
Ieri sera allo stadio De Cristofaro di Giugliano nuova prova di forza della Casertana di mister Federico Coppitelli che, attraverso un uno - due micidiale poco dopo la metà del primo tempo, distrugge la resistenza della squadra di Capuano, apparsa in chiara difficoltà di fronte a una squadra che mostra partita dopo partita la propria organizzazione. A chiudere i giochi in maniera anticipata, scatenando anche la feroce contestazione dei tifosi di casa all'indirizzo di Capuano e dei suoi giocatori, la zuccata di Bacchetti. Con questa vittoria, i falchetti chiudono in crescendo un anno dai due volti, tengono il passo di Cosenza e Benevento vincenti anche loro e soprattutto eguagliano il miglior punteggio al termine del girone di andata da quando D'Agostino ha preso le redini del club rossoblù. Detto ciò, cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara del De Cristofaro ha portato via con sé.
PROVA DI FORZA - Attesi al varco dagli addetti ai lavori per dimostrare che le parole dette nei loro confronti avessero un fondo di verità, i falchetti,pur non con una prestazione spettacolare ma cinica ed essenziale come recitava alla vigilia il copione della partita, hanno portato a casa tre vitali per la classifica, scrivendo una piccola pagina di storia e inguaiando la squadra di Capuano, inconsistente e crollata davanti alla forza mostrata dai Coppitelli boys.
2025 IN CRESCENDO - La vittoria di ieri sera a Giugliano ha chiuso il 2025 rossoblù, iniziato sotto il segno della paura di retrocedere in D, esorcizzata solo all'ultimo minuto dell'ultima giornata dello scorso campionato e che è proseguito in un crescendo quasi rossiniano, visti gli ottimi risultati collezionati negli ultimi mesi grazie al lavoro di mister Coppitelli, arrivato a luglio e figlio dell'ennesima ripartenza di D'Agostino. Scelta più che mai indovinata, visti i risultati.
IL MIGLIOR ATTACCO È LA DIFESA - Riguardando la partita di ieri è proprio così perché due dei tre centrali messi in campo hanno realizzato le reti che hanno regalato ai falchetti l'ultimo sorriso del 2025. Heinz ha aperto, Bacchetti ha chiuso, entrambi al secondo gol stagionale ed entrambi hanno segnato con una zuccata. Sapevamo l'importanza di Bacchetti nell'asset rossoblù, ma da Picerno tutti hanno capito l'importanza del centrale altoatesino.
FATTA LA STORIA - Con la vittoria di ieri, questa Casertana ha fatto in parte la storia, in quanto ha eguagliato il miglior punteggio dell'era D'Agostino al termine del girone di andata, realizzato due anni fa con Cangelosi. Anzi, snocciolando le statistiche, probabilmente ha fatto anche meglio, visto che ha vinto dieci gare contro nove, seppur abbia pareggiato cinque volte rispetto agli otto di Cangelosi e perso quattro volte contro due. L'altro aspetto statistico a favore di Coppitelli riguarda i gol realizzati, 30 contro 27 dell'era Cangelosi, che dalla sua ha avuto il merito di subire un gol in meno, 20 contro 21. I due tecnici comunque hanno in comune un inizio altalenante e una crescita esponenziale che li ha portati ai vertici del campionato e che la loro ultima sconfitta è arrivata in un derby: Coppitelli con la Salernitana, Cangelosi con l'Avellino.
GRUPPO COESO E CHE SA DOVE ARRIVARE - La vittoria di ieri sera ha dato l'ennesima dimostrazione di come questo sia un vero gruppo, fatto prima di uomini poi da calciatori, che, al di là del campo, riesce anche a stare insieme fuori dal campo, anche attraverso passeggiate in giro per la città con mogli e figli.
PAUSA, POI MERCATO E RITORNO - Adesso l'imperativo categorico in casa rossoblù sarà quello di staccare la spina per qualche giorno viste le festività natalizie per poi ripartire con la stessa voglia di questa fine di 2025, perché la storia insegna che il girone di ritorno è altro campionato, pertanto nessuno può permettersi il lusso di mollare la presa. Altra cosa che però riguarda l'extra campo è il mercato, e siamo sicuri che il direttore sportivo Alessandro Degli Esposti, al quale vanno dati anche a lui meriti sulla creazione di questo splendido gruppo, già sa, anche attraverso interazioni con Coppitelli, dove migliorare questa squadra che ha bisogno solo di qualche ritocco, non di una rivoluzione.


